I tre attori principali

I tre attori principali

Possiamo definirlo un  film di fantascienza psicologica, tutto basato sulla parola e sul ragionamento, con solo 4 attori due donne e due uomini più un paio di comparse.

Il regista Alex Garland è autore dei romanzi “L’ultima spiaggia” (The Beach), “The Tesseract” e “The Coma”. Tra le sceneggiature da lui curate troviamo quelle di 28 giorni dopo (28 Days Later) eSunshine ed è anche autore nonché sceneggiatore del film.

E’ al suo debutto dietro la macchina da presa.

Girato negli splendidi paesaggi della Norvegia e  soprattutto negli studi a Londra, malgrado possa sembrare un film a basso costo è costato invece 15 milioni di dollari.

Tutto ruota attorno ad un androide di nome Eva, creato da Nathan, stra miliardario, capo della più grande azienda di ricerca informatica (la Google del futuro tanto per intenderci) abilmente interpretato da Oscar Isaac (A proposito di Davis, The Bourne legacy) e Caleb un suo dipendente programmatore di serie B vestito dai panni Domhnall Gleeson (Questione di tempo, Doppio gioco, Non lasciarmi) abilissimo e poliedrico attore inglese molto giovane ma fra i più prolifici ed espressivi del momento che deve interagire con Eva per capire se gli altri possono riconoscerla come intelligenza artificiale.
Eva, protagonista del film è interpretata dalla svedese atipica Alicia Vikander (Il quinto potere).
E’ un film dove i dialoghi sono  fondamentali e dove la lentezza fa capire che dietro c’è qualcos’altro, qualcosa di strano e  oscuro.
Finale a sorpresa e ottimi effetti speciali. Insomma, da vedere.

8 agosto 2015