Gli studenti tortonesi della scuola media del rione Oasi – Paghisano si devono preparare a frequentare la scuola in tre diversi istituti ed effettuare due traslochi in un anno.

E’ questa l’unica possibilità per il Comune di continuare a garantire la presenza della scuola media nella zona più popolata di Tortona.

Un momento della riunione con Francesco Gilardone che spiega i lavori

Un momento della riunione con Francesco Gilardone che spiega i lavori

 

Se n’è discusso martedì pomeriggio durante la riunione della Commissione consiliare Pubblica istruzione presieduta da Gianni Castagnello.

Il Comune infatti non può dare il via ai lavori di costruzione della nuova scuola in viale de Gasperi prima di aver approvato i Bilancio di previsione il cui consiglio comunale è previsto a luglio.

“I tempi di realizzazione – dice l’assessore Davide Fara – vengono imposti dalla contabilità finanziaria e, pertanto, come per la scuola dell’Infanzia di Via Bidone, si può preventivare un inizio lavori dopo il 30 luglio. Ci rendiamo perfettamente conto che sarebbe stato ottimale usufruire delle vacanze estive per la realizzazione dei lavori nelle scuole, ma per motivi finanziario-amministrativi non è stato possibile. L’Amministrazione Comunale auspica comunque che le famiglie comprenderanno che questo temporaneo periodo di disagio è inevitabile per consentire la realizzazione di interventi che vanno a beneficio dei ragazzi e della loro sicurezza”.

Pertanto, in attesa della realizzazione dei nuovi spazi, per l’avvio del prossimo anno scolastico risulta necessario ottimizzare quelli a disposizione in Via Cereti, realizzando una serie di interventi che consentano a tutte le classi della secondaria di 1° grado una regolare ripresa dell’attività didattica.

In particolare, dagli spazi verranno ricavate due aule: una medio-piccola e l’altra davvero piccola (25 mq) che si aggiungono alle due aule già esistenti.

Qui gli studenti dovrebbero rimanere almeno fino a novembre, al massimo entro la fine dell’anno.

“Si tratta di una soluzione provvisoria – ha aggiunto Fara in commissione – che toglierà spazi comuni (la ricreazione con ogni probabilità dovrà essere fatta in classe) con pochi bagni a disposizione per questo contiamo di trasferire gli studenti al più presto possibile nel nuovo edificio che verrà realizzato in viale De Gasperi a meno che gli alunni non insistano per rimanere in quel luogo un po’ sacrificato.

In viale De Gasperi rimarranno fino alla fine dell’anno scolastico, poi nel 2016 potranno finalmente occupare la loro sede definitiva cioè in un ala della Rodari, mentre la scuola dell’infanzia oggi ospitata in quell’ala dovrebbe ritornare in vale De Gasperi nella nuova sede della scuola pronta antro giugno 2016.

16 giugno 2015