scotto andrea - Q“La presentazione del rendiconto 2014,  più che una corsa ad ostacoli, è stata una vera e propria via crucis, nella quale ai ritardi a cui l’amministrazione novese ci ha abituati da anni si sono sommate crescenti difficoltà” così Andrea Scotto, presidente di Avanti Novi.

“Formalmente la documentazione, arrivata in ritardo, era pure incompleta – aggiunge Scotto –  perché priva di una parte fondamentale quale è il conto economico, sul quale i revisori, loro malgrado, hanno dovuto sospendere il giudizio. Ma più che la forma ci preoccupa la sostanza: mancano soldi. In questi ultimi giorni, infatti, non sono stati pagati ai dipendenti comunali i premi promessi da Muliere e, peggio ancora, i dipendenti Cit hanno subito l’ennesimo ritardo nel pagamento dello stipendio: un brutto colpo, subito senza adeguato preavviso, per chi, non avendo vitalizi pubblici in tasca, con quei soldi ci deve campare.”.

“Ogni volta che si devono chiudere i conti  – conclude Scotto – l’amministrazione novese sembra presa in contropiede dai tagli dei trasferimenti di denaro da Stato e Regioni, quando ormai è chiaro da anni che essi sono destinati ad essere azzerati. La verità è che mancano soldi, e ne mancheranno ogni anno sempre di più: dato che noi cittadini siamo già spremuti al massimo, è d’obbligo riformare immediatamente la macchina comunale.Ma per far questo occorre una visione d’insieme, da “gruppo Comune”, che questa amministrazione non ha per niente” conclude Scotto “altrimenti non avremmo visto ritardi e mancati pagamenti a dipendenti comunali e del Cit, e contemporaneamente feste e sponsorizzazioni pagate da Acos come se niente fosse.”

2 giugno 2015