vino - QSabato 9 maggio si sono conclusi i lavori delle Commissioni di degustazione della 41esima edizione del Concorso Enologico provinciale “Premio Marengo DOC”, organizzato dalla Camera di Commercio con il supporto operativo della propria Azienda Speciale Asperia. Uno spumante Alta Langa brut delle Cantine Banfi di Strevi, un Gavi della ditta Araldica Castelvero di Castel Boglione, un Monferrato rosso di Colle Manora di Quargnento e un Moscato d’Asti della Casa vincola Marenco di Strevi sono i quattro vini che hanno conquistato il Marengo d’Oro 2015. E il Moscato della Marenco si è aggiudicato anche il premio Marengo Donna. Ad essi si uniscono un Ovada dell’azienda agricola Fratelli Cavelli di Prasco (Premio della critica), un altro Monferrato rosso dell’azienda Fratelli Facchino di Rocca Grimalda (premio Marengo Giovani).

Questi grandi vini fanno parte delle 30 eccellenze delle doc alessandrine, e cioè dei vini che avendo ottenuto almeno 88 punti si possono fregiare del riconoscimento della Selezione Speciale. Ma sono ben 91 i prodotti che I campioni che hanno raggiunto il punteggio di 85/100, e che quindi sono stati insigniti del diploma “Premio Marengo DOC”.

“Trenta vini e un assoluto: l’OVADA, a dire che il grande vino della provincia di Alessandria è questo rosso figlio del Dolcetto, che mostra opulenza, equilibrio e gran sostanza” – questo il commento di Paolo Massobrio, giornalista e uomo della comunicazione, che ha fatto parte della Commissione della Critica. “Per i bianchi è stato ancora il Gavi a tenere banco, anche qui con un vino di notevole sostanza, capace persino di evoluzioni interessanti negli anni. Interessanti le valutazioni dei critici per l’Albarossa e anche per l’interpretazione dell’Alta Langa. Fra le numerose interpretazioni di Barbera, comprese quelle del Monferrato rosso, buona soddisfazione, ma campioni ancora assai dissimili fra loro.”

A queste prime dichiarazioni ha fatto eco il presidente della Camera di commercio, Gian Paolo Coscia: “L’edizione dei 41 anni ha dimostrato ancora una volta la vitalità del nostro concorso e l’importanza che esso può avere per promuovere l’intero comparto vitivinicolo provinciale. Tra i Marengo d’Oro e le Selezioni Speciali compare tutto il “Gotha” dei nostri produttori (ma ci sono anche alcune novità), mentre il campo dei vini doc premiati con il diploma a 85/100 rappresenta fedelmente un panorama produttivo che ben poche realtà provinciali possono vantare, fatto di alta qualità, varietà di denominazioni, estrema capacità di rispondere alle richieste dei vari segmenti di mercato. Ora tocca alla Camera di Commercio e alla sua azienda speciale Asperia – conclude Coscia – fare da supporto al grande lavoro che le aziende hanno compiuto in vigna e in cantina. Lo scorso anno, grazie ai suggerimenti venuti dal tavolo dei produttori coordinato da Carlo Ricagni, abbiamo imboccato una strada di valorizzazione a sostegno della commercializzazione di questi vini che molti hanno giudicato efficace. Per il 2015 intendiamo perseverare e, nonostante il calo delle risorse, rendere il nostro intervento ancora più rilevante. Alcune iniziative di grande impatto e novità le stiamo definendo in questi giorni, a cominciare dal luogo in cui avverrà la consueta cerimonia di premiazione. Desidero infine ringraziare l’Onav e tutti i componenti delle Commissioni di degustazione che danno spessore e serietà al nostro concorso”. Queste le statistiche su cui si è chiusa l’edizione 2015 del Concorso: i campioni di vino presentati da ben 84 aziende sono stati complessivamente 273, dei quali 14 per la categoria aromatici, 74 per la categoria bianchi, 176 per la categoria rossi e 9 per la categoria spumanti.

Tutti i campioni, sottoposti ad una doppia anonimizzazione, sono stati degustati da 20 commissioni che hanno lavorato dal 5 al 7 maggio, mentre la Commissione Finale composta da enologi, sommelier ed esperti del settore ha operato il 9 maggio. L’edizione numero 41 ha visto confermate le distinzioni introdotte nella precedente edizione della competizione, con la quale in particolare sono state istituite tre nuove tipologie di distinzioni: il Premio “Marengo DOC Giovani”, il Premio “Marengo DOC Donna” ed il Premio “Marengo DOC Critica”. Di seguito sono sintetizzate le modalità di attribuzione dei premi previste dal regolamento del Concorso: • Premio Marengo DOC: assegnato ai vini che hanno raggiunto il punteggio di almeno 85/100; • Premio Selezione Speciale: assegnato ai 30 vini che hanno ottenuto il punteggio più elevato non inferiore comunque a 88/100; • Premio Marengo d’Oro: assegnato dalla Commissione Finale che ha individuato, tra i vini che si sono aggiudicati la “Selezione Speciale”, il migliore per ciascuna delle categorie bianchi, rossi, spumanti e aromatici; • Premio Marengo DOC Donna: destinato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio presentato da un’ impresa a prevalente partecipazione femminile; • Premio Marengo DOC Giovani: (sia uomini che donne) destinato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio presentato da un imprenditore nato a partire dal 1975.

11 maggio 2015