rumeni ITentano di derubare una pensionata valenzana, sfondano il casello, vengono inseguiti per oltre 20Km in autostrada, arrestati dai carabinieri e infine lasciati liberi dal giudice. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì quando i Carabinieri della Stazione di Occimiano, coadiuvati dai colleghi del NOR di Casale M.to ed in collaborazione con un equipaggio della Polizia Stradale di Casale Sud, hanno tratto in arresto tre cittadini romeni senza fissa dimora.hanno tratto in arresto tre cittadini romeni senza fissa dimora: Alexandru Costantin, Alexandru Monalisa e Staian Diana.

Verso le ore 15,30,i tre si sono avvicinati ad un’anziana signora residente a Valenza, chiedendole dove fosse l’Ospedale. Ricevuta l’informazione, per ringraziarla, inscenavano la donazione di una catenina in oro che si proponevano di allacciarle al collo; al diniego della donna, e considerata la presenza di talune altre persone, desistevano dall’intento allontanandosi a forte velocità a bordo di autovettura Mercedes. La tecnica, seppur non concretizzatasi completamente, ricalca un consueto modus operandi che prevede, all’atto della consegna della catenina, ovviamente falsa, l’asportazione dell’oro indossato dalla vittima.

L’auto in fuga è stata quindi intercettata da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Casale che si poneva all’inseguimento. Giunti nei pressi del casello autostradale di Casale Sud, i fuggitivi non ottemperavano all’alt intimato da altra pattuglia e, per guadagnare l’ingresso in autostrada, urtavano la barriera del casello.

L’inseguimento proseguiva, concludendosi nei pressi di Vercelli ove, la pattuglia dell’aliquota Radiomobile, supportata da pattuglia della Polizia stradale ed unitamente ai colleghi di Occimiano, riuscivano a bloccare i tre. Accompagnati presso la Stazione Carabinieri di Occimiano, venivano quindi dichiarati in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza. Nella mattinata odierna, gli arresti venivano convalidati ed i tre rilasciati in attesa di giudizio. A carico dei tre è stata inoltrata proposta di divieto di ritorno.

7 maggio 2015