sindaci - Q

UN MOMENTO DELLA RIUNIONE DEI SINDACI

Il Piano Sanitario realizzato dall’assessore regionale Antonio Saitta prevede anche una drastica revisione dei Distretti e per Tortona si profila un altro pericolo; l’accorpamento con Alessandria che significherebbe essere fagocitati e perdere autonomia e servizi sul territorio dei 40 Comuni del Tortonese.

Il pericolo si è materializzato durante una riunione dei Sindaci, convocata da Gianluca Bardone presso la sala Romita del Comune di Tortona durante la quale si è discusso appunto della bozza del Piano di revisione dei Distretti sanitari, della provincia di Alessandria che verrà presentata dallo stesso Saitta venerdì prossimo 15 maggio alle 10 presso l’aula magna dell’istituto “Volta” di Alessandria.

Secondo le indiscrezioni filtrate da Torino di distretti sanitari dagli attuali sette potrebbero diventare tre: l’obiettivo dei sindaci è quello di un’unione con Novi Ligure che consentirebbe a Tortona di garantire tutti i servizi sanitari svolti sul territorio e magari la sede del Distretto a Tortona, visto che il fabbricato dell’ex caserma è stato recentemente ristrutturato ed è sufficientemente capiente e tecnologicamente dotato per garantire un ruolo guida nell’area Tortona-Novi.

Diversa la situazione se invece Tortona venisse aggregata ad Alessandria, dove ovviamente il Distretto sarebbe nel capoluogo e proprio causa delle dimensioni molto più piccole il Tortonese rischia di essere notevolmente penalizzato.

Alla riunione erano presenti i sindaci dei maggiori Comuni del Tortonese fra cui Castelnuovo Scrivia, Pontecurone, Sale e Viguzzolo che sono stati concordi nel chiedere un incontro a Saitta da tenersi primo o dopo la riunione in programma venerdì prossimo in modo da sottoporre la proposta di un’aggregazione con Novi e non con Alessandria.

“In tema di sanità – è stato detto durante la riunione – abbiamo già dato. Saitta a suo tempo, inoltre, aveva annunciato un riequilibrio delle competenze per Tortona in sede di riorganizzazione dei Distretti, è tempo che mantenga le promesse.”

Il Distretto sanitario ha un ruolo strategico sul territorio: garantisce servizi e visite mediche, gestisce poliambulatori, prestazioni specialistiche e tanto altro.

8 maggio 2015