Maria Rosa Porta

Maria Rosa Porta

E’ stato approvato il Piano di Protezione Civile dal Consiglio Comunale di Novi, tenutosi lunedì 27 aprile: tredici i voti favorevoli, compresi quelli di Costanzo Cuccuru e di Marco Bertoli esponenti di Forza Italia-Lega Nord, tre astensioni dei rappresentanti del Movimento Cinque Stelle ovvero di Lucia Zippo, Luigi Gambarotta, Fabrizio Gallo e con l’abbandono dell’aula di Maria Rosa Porta.

MARIA ROSA PORTA SPIEGA PERCHE’ HA ABBANDONATO L’AULA

Maria Rosa Porta ha spiegato successivamente il perchè del suo gesto:“Inadeguatezza e incapacità “ ecco in due parole l’impressione che ho avuto quando è stato presentato al Consiglio il Piano di Protezione civile. Illustrare un documento importante come quello senza conoscerne il contenuto o buttando lì risposte o giustificazioni alla “speriamo che io me la cavo” è una grave mancanza di rispetto verso Consiglieri e Cittadini. Agli Assessori non chiedo la dote dell’eloquenza ma sicuramente da loro pretendo che abbiano un minimo di serietà nello svolgimento del loro lavoro. Avrei voluto ascoltare una relazione con precise indicazioni dei rischi e delle operazioni da seguire in caso di calamità, da cui peraltro neppure Novi è esente. Difficile poter votare un tomo di oltre 350 pagine che risulta, burocratico, poco operativo e concreto, privo di parti fondamentali come un quadro di riferimento ad esempio per le possibili vie di fuga. E a nulla può servire il fatto che sia passato due volte in Commissione Lavori Pubblici se il Presidente sostiene che le osservazioni presentate da alcuni consiglieri di minoranza sono state accolte… ma poi non appaiono da nessuna parte nel documento.

Quindi meglio uscire dall’aula perchè a tutto c’è un limite e credo che sarebbe stato veramente troppo penoso dover spiegare all’Assessore che un contratto con i proprietari dell’ippodromo potrebbe esistere ma….risale ai primi anni del dopoguerra e che “Civilino” è un progetto nazionale nato su iniziativa dell’Associazione di Promozione Sociale “CIVILINO” di Bastia Umbra

LA CONVENZIONE CON L’IPPODROMO

Il Consiglio Comunale era iniziato con l’Assessore che aveva ricordato le competenze del Sindaco in materia di Protezione Civile, rilevando che si doveva approvare un adeguamento del Piano di Protezione Civile che risaliva nella sua stesura al 2005 e che era stato solo leggermente integrato nel 2008. “Questo piano-ha affermato Stefano Gabriele-risulta più conforme a quelle che sono le problematiche del territorio, riconoscendone i rischi. Il piano non costituisce comunque un punto di arrivo ma deve essere aggiornato continuamente e deve essere fatto proprio da chi è chiamato ad attuarlo.” A questo punto Fabrizio Gallo ha chiesto in merito all’esistenza di una convenzione fra Comune e proprietari dell’ippodromo in quanto questo, da solo, costituisce il 40% delle aree rifugio in caso di calamità. Tentennamento di Stefano Gabriele. A questo punto Maria Rosa Porta ha affermato come risultava difficile approvare un piano in assenza di un accordo con il privato. Il Sindaco Rocchino Muliere ha cercato di spiegare che, una volta approvato il Piano, si sarebbe potuto benissimo vedere di stipulare una convenzione con i privati. Maria Rosa Porta ha insistito, denunciando una mancanza di programmazione nell’azione dell’Amministrazione Comunale in quanto l’ippodromo, nel Piano di Protezione Civile, costituisce uno degli aspetti più importanti. Rocchino Muliere ha rilevato come in passato non sia mancata la collaborazione con i proprietari dell’ippodromo e che l’assenza della convenzione non era di pregiudizio all’approvazione del Piano. Praticamente sulla stessa linea del Sindaco i due esponenti di Forza Italia-Lega Nord, con Costanzo Cuccuru che ha avallato l’individuazione unilaterale delle aree ritenuti utili per procedere successivamente alla convenzione. Il segretario comunale ha rilevato come, in mancanza di un accordo ed in presenza di un evento calamitoso, Sindaco e Prefetto possono procedere ad una requisizione di un terreno che ritengono necessario.

Luigi Gambarotta (M5S):LE CARENZE DEL PIANO

A questo punto Luigi Gambarotta del Movimento 5 Stelle ha fatto rilevare un altro aspetto affermando che il Piano di Protezione Civile si presenti assai ponderoso, 394 pagine, ma con alcune parti che sono anche troppo accurate ed altre invece carenti. “Nel Piano-ha rilevato-ci sono aspetti importanti non trattati come l’individuazione delle linee di fuga, quali i percorsi per raggiungere le zone per l’ospitalità delle persone, le regole di comportamento. Fra gli aspetti non toccati la connessione fra territorio ed edifici importanti come l’ospedale.” Il Sindaco Rocchino Muliere ha concluso affermando che il Piano di Protezione Civile indubbiamente necessita di approfondimenti e che le osservazioni saranno valutate nelle prossime settimane assieme all’estensore del Piano. Quindi la votazione.

LA MOZIONE SULLA TRASPARENZA PER LE NOMINE

Successivamente è stata discussa e respinta la mozione del Gruppo Consiliare 5 Stelle in merito alla trasparenza degli atti riguardanti la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed istituzioni. Il rilievo consiste nella mancata pubblicazione dei curricula delle persone che hanno presentato richiesta per fare parte dei Consigli di Amministrazione delle partecipate sul sito internet del Comune. Come era stato approvato da una delibera di uno dei primi Consigli Comunali, nel luglio dello scorso anno. Il Sindaco Rocchino Muliere ha rilevato come la cosa non sia stata possibile per l’elevato numero delle domande presentate, fatto che avrebbe comportato un sovraccarico notevole di lavoro per quanto riguarda i dipendenti comunali preposti. Facendo rilevare che i nominativi di coloro che hanno presentato domanda possono comunque essere consultati da chiunque lo richieda presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Il Sindaco ha poi affermato che il ritardo della pubblicazione sul sito internet del Comune dei curricula è stato in parte colmato e che in futuro si procederà alla pubblicazione dei curricula di tutti i candidati che hanno presentato domanda. Anche se, ormai, tante nomine sono già state effettuate. Maria Rosa Porta ha rilevato che i curricula si sarebbero potuto benissimo scansionare e che i cittadini hanno il diritto di valutare le competenze delle persone scelte per fare parte dei Consigli di Amministrazione della partecipate. Il Sindaco ha risposto che, comunque, i curricula devono essere depurati dai dati della privacy e questo comporta un lavoro. Alla fine la mozione è stata respinta con 13 voti contrari, quelli dei rappresentanti del Partito Democratico e della maggioranza e di Marco Bertoli e Costanzo Cuccuru, e quattro a favore, quelli degli esponenti del Movimento 5 Stelle e di Maria Rosa Porta.

LE ALTRE INTERROGAZIONI

All’interrogazione presentata da Fabrizio Gallo sul rinvenimento del materiale da destinare a bonifica o smaltimento speciale nel cantiere “Pieve” del Terzo Valico ha risposto l’Assessore all’Ambiente Cecilia Bergaglio, la quale ha precisato che non si è trattato di bonifica ma di smaltimento di rifiuti abbandonati contenti amianto per il quale il Cociv ha incaricato la ditta Marazzato. Infine sono state sospese e rinviate in sede di Commissione Urbanistica per approfondimenti la mozione sul censimento degli immobili sfitti nel territorio comunale e quella per la difesa del territorio naturale e la perennizzazione delle aree agricole.

Maurizio Priano