autovelox I-EA Torre Garofoli, a Tortona sulla statale per Voghera, dopo Cassano Spinola e in numerose altre località. Sono gli autovelox della Provincia di Alessandria che multano gli automobilisti indisciplinati andando ad ingrossare le casse dell’Amministrazione provinciale di Alessandria che solo nel 2104 ha incassato ben 15 milioni 342 mila euro di multe pari ad oltre 42 mila euro al giorno natale e capodanno compresi.

Un cifra enorme se riferita all’anno precedente quando gli incassi delle multe erano “solo” 9 milioni 454 mila euro. Un incremento del 62,2% che ha sollevato non poche obiezioni durante l’approvazione del bilancio consuntivo avvenuta nei giorni scorsi a palazzo Ghilini.

Nicola Sirchia

Nicola Sirchia

Uno dei più arrabbiati è il consigliere provinciale Nicola Sirchia, capogruppo di Forza Italia che ha attaccato duramente la presidente provinciale Rita Rossa

“Ascoltando i toni trionfalistici della Presidente Rossa – dice Sirchia – ad un certo punto ho pensato che stessimo discutendo del bilancio della Provincia di Dubai! Peccato che la realtà dei numeri dica altre cose…..”
E in effetti il Capogruppo azzurro a Palazzo Ghilini ha “smontato” le velleità di Rita Rossa , che aveva sottolineato con grande enfasi l’avanzo di amministrazione di circa 6 milioni di € che emerge dai dati del consuntivo stesso.
In particolare, Sirchia ha messo l’accento sulle “Sanzioni Amministrative pecuniarie per violazioni del codice della strada” (ovvero le multe agli automobilisti, in gran parte dovute agli autovelox sulle strade provinciali): “guarda caso” – ha commentato l’esponente di Forza Italia – “i dati di bilancio segnalano una crescita di 6 milioni di euro.”
Forza Italia chiede che senso abbia “far cassa” con le multe ai cittadini per poi presentare avanzi di amministrazione!

“Ma quel che è più grave” – ha stigmatizzato ancora Sirchia nel suo intervento – “è la misera somma di tale incasso enorme che viene invece destinata alla spesa per investimenti sulle strade: 195.000 euro ovvero meno del 1,3% dell’incassato! Il resto va invece a finire nella voragine della spesa corrente, lo dice la Relazione dei Revisori dei Conti al Bilancio stesso.”

24 aprile 2015