“A fine anno avevamo avuto un’impennata ma adesso i furti a Tortona sono ritornati ai livelli dello scorso anno.” Così dati alla mano, il sindaco Gianluca Bardone, durante la seduta del Consiglio Comunale di Giovedì sera, ha cercato di tranquillizzare la popolazione tortonese sul tema della sicurezza che sta destando molta preoccupazione nei tortonesi.

Il Consiglio è iniziato da 10 minuti: desolante assenza di pubblico

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Il primo cittadino, però, si è solo focalizzato sul fenomeno dei furti, senza entrare nel merito degli altri reati e di una situazione sempre più incandescente.

Sui furti però i Tortonesi possono stare tranquilli, perché dai dati che giovedì pomeriggio la prefettura ha consegnato a Bardone prima della seduta a nel mese di gennaio solo nel comune di Tortona si sono verificati 32 furti con una media di uno al giorno contro i 19 del gennaio 2013; a febbraio i furti sono diminuiti a 19 contro i 18 del febbraio 2013.

L’impennata si era avuta a fine anno, quando i furti erano passati da 10 del 2013 ai 38 del 2014 nel mese di novembre e da 24 a 83 in quello di dicembre.

“A Febbraio – ha detto Bardone in consiglio – la situazione è ritornata ai livelli dello scorso anno a testimonianza che i controlli straordinari messi in atto dalle forze dell’ordine hanno funzionato.”

Il sindaco è stato chiamato a rendere contro della situazione grazie ad un’interrogazione del consigliere Fabio Morreale di Nuova Tortona, che raccogliendo le istanze della popolazione ha esposto la grande preoccupazione dei tortonesi per una situazione sempre più pericolosa sia nei pressi della stazione ferroviaria che in molte altre zone di Tortona e non accenna a placarsi visti gli episodi degli ultimi giorni fra cui l’accoltellamento di un rumeno.

Bardone ha snocciolato i dati sull’attività svolta dal Comune e dagli agenti della Questura dopo che lui aveva richiesto la convocazione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico proprio sulla vicenda dei furti che a prima vista sembrano in netto aumento.

“E’ stato un periodo difficile e preoccupante – ha detto Bardone in consiglio – e anche in risposta ad alle osservazioni che mi sono state poste da alcuni giornali (fra cui Oggi Cronaca- ndr) che il sindaco non è il capo della pubblica sicurezza che dipende dal Prefetto e dal Questore che possono inviare in Comune un commissario di Polizia che gestisce la situazione con le forze a disposizione. Il 9 gennaio ho chiesto l’intervento del Prefetto e a Tortona sono stati effettuati 4 servizi straordinari: il 13, 16 e 29 gennaio e il 5 febbraio. Oltre a questi grazie all’intervento dei poliziotti del reparto anticrimine di Torino sono stati effettuati negli ultimi due mesi ben 19 servizi aggiuntivi che hanno visto l’impiego di 96 equipaggi con 3 agenti per ogni equipaggio. Per quanto riguarda il Comune abbiamo provveduto a ripristinare il servizio di Videosorveglianza e adesso ci sono 70 telecamere in funzione alle quali ne verranno aggiunte altre 7 a raggi infrarossi agli accessi della città che leggeranno le targhe individuando quelle sospette, abbiamo in funzione la pattuglia dei Vigili il sabato sera e abbiamo potenziato il servizio case e cascine sparse.

“Per quanto riguarda la Polizia ferroviaria – ha concluso Bardone nel suo intervento – pensare che   col presidio della Polfer si possano risolvere tutti i problemi di questa zona non corrisponde a realtà perché loro possono intervenire solo in ambito ferroviario. Comunque mercoledì scorso, 4 marzo ho chiesto al prefetto di prendere una posizione forte per il mantenimento della Polfer a Tortona.” Morreale ha rintuzzato il sindaco invitando a tenere tutto sotto la lente d’ingrandimento, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti perché se da un lato i furti hanno smesso di aumentare, la situazione è ben lungi dall’essere risolta, anche alla luce degli ultimi episodi.

12 marzo 2015

La seduta del consiglio di giovedì

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