Era cardiopatico e per questo era già in pensione da qualche tempo, ma quando ha visto i ladri rapinare la farmacia del paese e scappare  non ci ha pensato su due volte e si messo al loro inseguimento. Il cuore, però non ha retto e così, nei pressi dell’argine del fiume è stato colpito da infarto ed è morto.

Questa la prima sommaria ricostruzione di quanto accaduto poco dopo le 18 di lunedì pomeriggio nel Comune di Oviglio, che ha visto per protaginista un carabiniere in pensione di 55 anni, che ha sacrificato la sua vita per cercare di porre un freno alla criminalità sempre più dilagante che si sta verificando nelle nostre zone.

Il carabiniere è stato prontamente soccorso dagli operatori del 118 che sono giunti sul posto nel minor tempo possibile ma ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile: il cuore dell’uomo ha ceduto sotto lo sforzo improvviso della corsa disperata per acciuffare i ladri, che naturalmente sono riusciti a scappare ma al momento in cui scriviamo (le 20 di lunedì)  i carabinieri sono sulle loro tracce.

Al momento in cui scriviamo i carabinieri, quelli in servizio, stanno ricostruendo minuziosamente l’accaduto e non è ancora possibile conoscere i dettagli della rapina né quanto hanno rubato, ma francamente è una notizia che passa in secondo piano di fronte all’encomiabile azione dell’ex carabiniere che ancora ligio al dovere e all’onestà innata nel cuore, ha cercato di bloccare gli autori l’ennesima rapina, pagando con la vita il coraggioso gesto.

16 marzo 2015

carabinieri e 118 - G