Polizia -IA conclusione di una articolata attività di indagine, iniziata già dalla primavera dell’anno scorso, il personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Alessandria ha denunciato 37 persone, tra cui anche dei cittadini stranieri, per gestione non autorizzata di rifiuti.

A tal fine sono stati effettuati numerosi controlli amministrativi, con la collaborazione dell’Ufficio Vigilanza Ambientale della Provincia di Alessandria, presso la società alessandrina DMG S.r.L., che si occupa di acquisto, recupero e commercio di metalli ferrosi e gli Agenti della Polizia di Stato hanno accertato che la stessa esercitava la propria attività ricevendo da persone non autorizzate, in quanto prive delle prescritte autorizzazioni, materiale ferroso per il successivo smaltimento.

Nello specifico, trentacinque degli indagati hanno indebitamente conferito all’impresa ingenti quantità di rifiuti metallici, per un totale di circa 360 tonnellate di materiale ferroso, di cui 18 tonnellate di rame, per un valore complessivo di 125.000 euro.

Dal 4 dicembre 2014 al 31 gennaio u.s., l’Ufficio Vigilanza Ambientale ha revocato l’autorizzazione per la gestione rifiuti che era stata concessa alla società DMG S.r.L., la quale ha dovuto ottenere una nuova autorizzazione per continuare a svolgere la sua attività.

I rappresentanti legali della società sono madre e figlio, rispettivamente di anni 58 e 35 che, unitamente agli altri trentacinque indagati, sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per concorso in gestione illecita di rifiuti.

Continua l’impegno della Polizia di Stato nel condurre sistematicamente questo tipo di controlli, la cui importanza è dovuta anche al fatto che sempre più spesso il circuito della gestione dei rifiuti metallici offre copertura al fenomeno del furto e della successiva ricettazione del rame.

 7 marzo 2015