Ancora un episodio di grave violenza in città, stavolta nei pressi della stazione ferroviaria di Tortona.

Il luogo dell'aggressione

Il luogo dell’aggressione

Sono le 6,20 del mattino e un impiegato di 35 anni parcheggia l’auto in corso Leoniero, per recarsi in stazione a prendere il treno per andare al lavoro fuori città.

E’ ancora buio e l’uomo decide di percorrere la strada più breve per raggiungere la stazione: quella che costeggia l’ ex clinica Sant’anna con a fianco il parco giochi per bambini.

Una strada buia e poco raccomandabile. In una normale città non succederebbe nulla ma di questi tempi, con la crisi, la presenza di così tanti immigrati e la criminalità sempre più presente, può essere pericoloso, e così accade. Il 35enne viene improvvisamente circondato da due persone.di alta statura e secondo il racconto che l’uomo ha fornito ai carabinieri, piuttosto muscolosi.

I due, secondo la prima sommaria ricostruzione dei militari, hanno il volto semicoperto e si avvicinano con fare minaccioso, poi lo aggrediscono, lo gettano a terra e gli sferrano calci e pugni.

Alla fine dell’aggressione lo derubano del computer portatile che avena con sé, del telefono cellulare e del portafoglio con poche decine di euro.

Alla fine, evidentemente soddisfatti del bottino, scappano a piedi.

L’uomo non chiama i carabinieri, ma visibilmente scosso si dirige a casa, poi si reca in caserma e racconta l’accaduto. Partono le indagini, ma vista la situazione, non sarà facile individuare i rapinatori.

27 febbraio 2015