Il bambino che all’improvviso sta male e sputa sangue dalla bocca, i parenti che in preda alla disperazione si rendono immediatamente conto che la situazione è grave e danno l’allarme, la corsa frenetica, ma inutile dell’ambulanza del 118 e alla fine il dramma che non vorresti mai che accadesse perché la morte di un bambino è qualcosa che ti gela il sangue e ti segna per sempre la vita.
Così venerdì pomeriggio, secondo la prima sommaria ricostruzione del 118, si è consumata la tragedia che ha spezzato una giovane vita in via Rossi a Casale Monferrato.
Un bambino italiano di 6 anni ha perso improvvisamente la vita e a nulla sono valsi tutti i tentativi dei soccorritori del 118 che sono giunti sul posto quando ormai la situazione era critica e malgrado la loro preparazione non sono riusciti a salvare il bimbo di 6 anni, che è deceduto tra le loro braccia.
Le cause del decesso, sono rimaste oscure e soltanto l’autopsia, forse potrà chiarire il motivo di una morte che getta nella disperazione la famiglia e i tanti casalesi che conoscevano il piccolo.
Così mentre il corpo del piccolo veniva trasportato all’obitorio dell’ospedale “Santo Spirito” di Casale Monferrato tra la disperazione di tante persone, la città inizia ad interrogativi sui motivi che hanno spezzato la vita del bambino: un normale bambino come tanti altri di una normale famiglia casalese che adesso non c’è più.
20 febbraio 2015
