nomadi 2IOltre a non pagare acqua e rifiuti, e ospitare due donne ricercate, i 135 abitanti del campo nomadi si costruivano abusivamente pure le case.

Questo è emerso dal maxi blitz effettuato giovedì mattina al campo nomadi lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia dai militari della Compagnia di Tortona, che al comando del capitano Roberto Ghiorzi e coadiuvati da altri colleghi della provincia di Alessandria, hanno dato esecuzione ad un ispezione straordinaria che ha portato all’arresto di due donne.

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Un momento del blitz

In una roulotte è stata trovata Rosa Vinotti una donna di 48 anni di Asti che, al controllo dei carabinieri, ha esibito una carta di identità di una signora di Torino, alla quale aveva sostituito la fotografia. Il documento è stato sequestrato. La donna cercava di non farsi identificare perché è emerso che deve scontare una pena di 1 anno 11 mesi e 25 giorni di reclusione, comminata dal Tribunale di Milano per associazione a delinquere finalizzata alle truffe ad anziani e ai furti in abitazione. La donna è stata arrestata e giovedì pomeriggio dovrà comparire di fronte al giudice per il rito direttissimo dovendo rispondere del reato di detenzione di documenti falsificati e di false dichiarazioni all’Autorità circa la propria identità personale.

Indipendentemente dall’esito del processo del pomeriggio, sarà accompagnata in carcere dove sconterà la pena.

In un’altra roulotte si nascondeva invece Silvana Iussi, di 43 anni residente a Torino sulla quale pende un ordine di carcerazione per diversi reati di furto commessi in Piemonte e Lombardia.

La signora deve scontare una pena di oltre quattro anni di reclusione ma il competente Tribunale di Milano, subito informato, ha disposto la remissione in libertà e sospeso l’espiazione a causa di gravi problemi di salute.

I controlli sono stati effettuati anche con l’aiuto dei Vigili urbani e con un massiccio dispoiego di forze e mezzicon ben 6 auto e due furgoni.

 

 

MOLTE IRREGOLARITA’ RILEVATE


I carabinieri escono dal campo nomadi trasportando le due arrestate

I carabinieri escono dal campo nomadi trasportando le due arrestate

Nel corso del controllo sono state identificate 135 persone, parte di queste residenti, altre solo dimoranti.

Molti dei residenti invece, non sono stati trovati, perché trasferiti ormai da diverso tempo. Sono stati controllati 45 autoveicoli, molti di questi perquisiti. Altresì sono stati censiti 31 autocaravan e 12 abitazioni vere e proprie. Nessuno dei presenti era in possesso dell’autorizzazione alla permanenza nell’area che deve essere richiesta ogni anno dagli interessati all’amministrazione comunale, ente proprietario della zona.

Sono stati eseguiti accertamenti sulle forniture di energia elettrica da parte di personale dell’ENEL ed è stato interessato l’ufficio tecnico comunale per verificare diversi allacci, probabilmente abusivi, alla rete fognaria.

Diverse sono state le irregolarità edilizie rilevate per una situazione veramente gravissima con controlli sempre più scarsi, ma di questo parleremo in un altro articolo.

26 febbraio 2015