impiegati QFinisce davanti al prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, la vicenda dei dipendenti comunali, in particolare quella che riguarda la protesta per il fatto che il Comune di Tortona, in virtù del verbale del Minisetro delle Finanze che accertava presunte irregolarità e il fatto che avevano percepito un milione di euro in più, aveva deciso di non corrispondere ai dipendenti la parte variabile del premio di produttività.

Nel terzo trimestre del 2014, in seguito a questa decisione, i dipendenti avevano percepito alcune centinaia di euro in meno. Temendo di fare la stessa fine anche quest’anno, le organizzazioni sindacali degli oltre 170 dipendenti del Comune di Tortona sono entrati in stato di agitazione ed avevano sospeso le prestazioni di lavoro straordinario, dandone comunicazione al prefetto.

Romilda Tafuri nella giornata di martedì ha avviato la procedura prevista in questi casi, cioè il tentativo di conciliazione previsto dalla vigente normativa per sanare il contenzioso tra il personale non dirigente del Comune di Tortona, e il Comune stesso. E’ stato convocato un tavolo di confronto.

“Dopo ampia e approfondita discussione tra le parti, alla presenza del Viceprefetto Vicario, Raffaele Ricciardi – recita un comunicato diffuso dal comune – si è convenuto di istituire un tavolo di lavoro congiunto finalizzato ad individuare ogni possibile e legittimo percorso atto a definire le contestazioni alla base della vertenza. I lavori dovranno concludersi entro la data del 20 marzo 2015 ed in attesa dell’esito degli stessi le Rappresentanze Sindacali Unitarie del Comune di Tortona si sono impegnate a sospendere lo stato di agitazione proclamato e a riprendere la normale attività lavorativa.”

Determinante a questo punto è la risposta del Ministero delle Finanze perché se veramente i dipendenti dovranno restituire un milione di euro e non voglio neppure restituire una parte del premio, quanti anni impiegherà il Comune a recuperare il denaro dovuto?

22 gennaio 2015 

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