dellepiane IDirettore buon giorno,

In molti si chiedono se il Difensore Civico può intervenire sulle decisioni di un governo regionale Certamnte no.

Le competenze del Difensore Civico sono contenute nel decreto legge 267  del 18/08/2000.

Vorrei aggiungere, per maggiore chiarezza, la definizione che la Commissione Europea dà del Difensore Civico : un Organo indipendente a servizio gratuito dei Cittadini, a tutela di diritti soggettivi, interessi legittimi e interessi diffusi, in caso di omissioni, ritardi, irregolarità, iniquità e illegittimità delle Pubbliche Amministrazioni  ed Aziende partecipate
Forse è sfuggita alla maggior parte della gente ed anche agli addetti ai lavori che nel 2001 è stato abolito il Comitato Regionale di Controllo (CORECO)che aveva la funzione di controllo sugli atti delle provincie, dei comuni e degli enti locali.
E da quel momento è inziato un vero assalto alla  diligenza I risultati sono sotto gli occhi di tutti:  comuni con bilanci disastrati in default
Ed allora mi viene spontaneo chiederle: se fosse stato presente nel nostro Comune un Difensore Civico di cultura europea  sarebbe stato possibile la costruzione del Teatro Dellepiane in assenza di  un contratto di affitto trentennale(introiti per ammortizzare il costo  dell’opera) con il teatro di Torino garantito anche da un fideussione di primario istituto bancario ??
Le chiedo: se fosse stato presente un Difensore Civico di cultura europea sarebbe stato possibile costruire lontano dal suo luogo naturale che è la stazione ferroviaria (come succede in tutta Europa) un garage sotterraneo di 500 posti macchine, costo 6 miliardi di  vecchie lire, su una piazza  che con una spesa di 50milioni di vecche lire si sarebbero ricavti 300 posti macchina ???
Lascio a Lei giudicare e darsi delle risposte In buona sostanza  il difensore civico tutela gli interessi dei cittadini dal mal governo delle amministrazioni e aziende partecipate
Questa è la sua Mission.
L’ammortamento di questi disastri finanziari, per citarni solo  due, (dove soli pochi ne hanno tratto benefici) è passato a carico  dei cittadini       con l’appilicazione delle imposte massime consentite.

La Cupola di Roma

Quanto è accaduto nel Comune di Roma è sotto gli occhi di tutti ma è certamente possibile e non è escluso, che in moltissimi altri  comuni italiani siano avvenuti fatti simili E tutto ciò è potuto accadere perchè nel nostro paese,l’Italia, non  è presente e non esiste un ” Istitutuzione Democratica” presente in Europa dai tempi del trattato di Maastricht, anno 1992,   sottoscritto dai paesi europei ‘Italia compresa
Mi riferisco all’ Istituto del Difensore Civico Nazionale presente nella Costituzione di  27 paesi dell’Unione Europea ma non in Italia  paese fondatore dell’Unione Europea.



Segnalo che è in vigore dal 13/10/2000 il decreto legge n.267 dove sono state attribuite le competenze del Difensore civico comunale  che cito brevemente:
a) accedere a tutti gli atti e documenti detenuti dai soggetti senza limiti del segreto di ufficio anche qualora si tratti di documenti sottratti per legge o regolamento all’accesso da parte del difensore civico comunale
b) ai sensi dell’art.127 del D.L.gs 18/08/2000 n.267 le  deliberazioni della Giunta e del Consiglio sono sottoposte al  controllo del Difensore civico comunale, provinciale regionale  relativi alle seguenti materie:
1) appalti e affidamento di servizi o forniture di importo superiore alla soglia di rilievo comunitario
2) dotazioni organiche e relative variazioni
3) assunzione del personale
Credo e sono convinto che la presenza quotidiana di un difensore civico nella casa “Comune” con i poteri sopra esposti costituisce un  buon deterrente contro tutto quanto stà oggi sotto i nostri occhi.
Ironia della sorte: tale decreto legge non è stato possibile applicarlo sino ad ora per l’assenza del Difensore Civico Nazionale  nella nostra carta Costituzionale, e di una rete di difensori civici  sul territorio da esso dipendenti
La nomina del Difensore Civico Italiano è sempre stata osteggiata e rinviata per ben 22 anni da un intera classe politica sorda a qualsiasi sollecitazione di democrazia.
Si deve purtroppo amaramente constatare che nessuna forza politica  di destra, centro e sinistra stà dalla parte del Cittadino ed oggi  la dissaffezione al voto dei cittadini italiani ne è la cartina di tornasole Purtroppo !!!
Buona fortuna.

Lettera Firmata

22 dicembre 2014