teatro_civico ILa gestione del teatro Civico di Tortona da parte della società Fama Fantasma, non è il massimo, e le critiche avanzate dai cittadini riportate più volte anche dal nostro giornale, hanno trovato terreno fertile presso il Comune gestirà in proprio il teatro Civico. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Tortona Gianluca Bardone e dall’assessore alla cultura Marcella Graziano durante l’ultima seduta del consiglio comunale.

La gestione della Società “Fama Fantasma” di Voghera che ha sollevato in più occasioni dubbi e perplessità sia adesso che in passato è destinata a finire.

La gestione diretta del Comune, però avrà luogo a partire dal 1° luglio 2016, e non prima, come invece aveva proposto Fabio Morreale di Nuova Tortona. La mozione che impegnava il Consiglio comunale a rescindere il contratto anticipatamente prima della scadenza, proposta dal consigliere, infatti è stata bocciata dal Consiglio.

Marco Picchi

Marco Picchi

“Siamo tutti d’accordo nella gestione diretta del teatro – ha detto il capogruppo del Partito Democratico Marco Picchi – ma non crediamo che adesso ci siano i presupposti per una rescissione anticipata che ci farebbe andare incontro ad una sconfitta legale.”

Morreale, illustrando la mozione, oltre a mettere in risalto le incongruenze contrattuali con scarni rendiconti da parte della fama Fantasma, aveva sottolineato il profondo stato di disagio in cui è piombata la cultura tortonese soprattutto quella dei giovani e dell’associazionismo con la gestione del teatro affidata ai privati e soprattutto il fatto che questo ha fatto perdere un contributo regionale cospicuo di circa 33 mila euro.

“Alla scadenza del contratto con la Fama Fantasma – ha detto il sindaco Gianluca Bardone – il Comune riprenderà in mano al gestione del teatro nel frattempo metteremo sotto la lente d’ingrandimento la Fama Fantasma controllandone accuratamente la gestione.”

Il teatro civico

Il teatro civico

Morreale ha sottolineato le numerose possibilità che una gestione diretta del teatro sarebbe per la città, primo fra tutte l’adesione al circuito teatrale regionale con una serie di spettacoli di notevole interesse.

Tutti d’accordo quindi a non rinnovare la gestione alla Fama Fantasma e a gestire il teatro in proprio tranne i due consiglieri di Forza Italia, Luigino Bonetti e Giovanni Ferrari Cuniolo che hanno sottolineato come nel 2009 prima di affidare la gestione ai privati il teatro costasse al Comune circa 200 mila euro, mentre la Fama Fantasma tra contributi del Comune e della Fondazione incamera circa 140 mila euro, esclusi i biglietti di ingresso agli spettacoli.

Peccato che con la gestione di questa società il numero degli spettacoli al Civico sia drasticamente diminuito: quelli fatti dai privati e dalle associazioni sono pochissimi rispetto ad allora e per quanto riguarda la stagione teatrale ufficiale   la Fama Fantasma organizza solo 10 serate all’anno mentre prima con la gestione diretta da parte del Comune erano in media 24 all’anno, cioè una volta e mezzo. Inoltre c’era molta più partecipazione dei giovani perché le serate teatrali della stagione si articolavano in due giornate e non su una sola e sempre di mercoledì come avviene adesso e i giovani con i biglietti scontati potevano prendervi parte in maniera massiccia, cosa che adesso non avviene.

29 novembre 2014