terra - IIl 5 giugno (sin dal 1972) ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente, promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

L’evento mondiale della Giornata è una delle principali occasioni per richiamare, a livello globale, l’attenzione pubblica e le azioni politiche sulla questione della sostenibilità ambientale.

La “ragione sociale” più di attualità è la tutela ambientale e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, oltre alle attività di ricerca e di trasferimento di conoscenze.

L’iniziativa nasce per riflettere sulle azioni che ognuno può compiere allo scopo di migliorare le condizioni del proprio ambiente. Gli agricoltori sono i protagonisti sociali del 5 giugno, promotori di un’economia e uno stile di vita dedicato alla salute e alla produzione sostenibile. Lo dimostrano le diverse azioni mirate anche sul territorio, per promuovere lo sviluppo delle attività aziendali e per salvaguardare l’ambiente.

La CIA di Alessandria suggerisce particolare attenzione alla fase di “controllo” e alle direzioni politiche da intraprendere per raggiungere obiettivi condivisi. Ad esempio, maggiore accuratezza nella conservazione dei boschi e la cautela nella gestione di specie in soprannumero (si ricordi la campagna degli ungulati del 2013, a seguito del grave rischio per l’agricoltura e la sicurezza della popolazione).

Senza agricoltura, quindi senza agricoltori, l’ambiente sarebbe come un campo di sterpaglia. La valorizzazione del territorio passa, ancora una volta, attraverso il settore primario .

Confederazione Italiana Agricoltura (Cia) – Alessandria


5 giugno 2014