casale piazza castello - ISarà Casale Monferrato ad ospitare il nuovo Cusa, il Centro Universitario per gli Studi sull’Amianto dell’Università del Piemonte Orientale Avogadro.

L’ufficialità della notizia è arrivata pochi giorni fa: Palazzo Hugues, in via Capello, 3, sarà la sede operativa di questo importante Centro interdipartimentale per la ricerca e la formazione sulle tematiche inerenti l’amianto e l’impatto sanitario.

«Casale Monferrato – ha voluto sottolineare il sindaco Giorgio Demezzi – si conferma, ancora una volta, il polo nazionale di eccellenza sugli studi legati alla fibra che ha tanto segnato il nostro territorio. Dopo il master universitario di I livello in Analisi e gestione dei rischi da rifiuto contenente amianto per l’ambiente e la salute, che ha visto la partecipazione di ben sedici laureati, l’Università Avogadro ha scelto la nostra città per un centro di assoluta qualità, che raccoglierà tutti gli studi e le ricerche sull’argomento portati avanti da vari Dipartimenti».

La nascita del Cusa è già stata ratificata sia dal Senato Accademico sia dal Consiglio di Amministrazione dell’Avogadro, indicando i seguenti gli obiettivi prioritari:

– stabilire e promuovere il raccordo e la collaborazione tra Università e Enti preposti alla tutela della Salute e dell’Ambiente;

– promuovere la ricerca ambientale e sanitaria in tema di amianto, secondo logiche di rete e sulla base di strategie e indirizzi nazionali e regionali;

– promuovere attività di ricerca finalizzate alla riduzione del rischio di esposizione della popolazione alle fibre di amianto, alla valutazione epidemiologica dell’impatto dei materiali e manufatti contenenti amianto sulla popolazione, alla cura e all’assistenza dei casi di patologie amianto correlate;

– promuovere attività di ricerca finalizzate alla gestione dei rifiuti e dei sottoprodotti contenenti amianto, sia di derivazione antropica sia minerale;

– partecipare a bandi per finanziamenti esterni;

– promuovere e coordinare la collaborazione dell’Ateneo con il sistema di gestione delle problematiche inerenti l’amianto, anche mediante la progettazione e la realizzazione di percorsi di formazione, di alta formazione e di aggiornamento;

– organizzare e fornire supporto a iniziative culturali con finalità propriamente formative.

Faranno parte del Centro i Dipartimenti dell’Ateneo, oltre a enti e centri esterni e studiosi. A dare gli indirizzi e a coordinarlo ci saranno il Consiglio tecnico – scientifico, un Direttore scientifico e un Consiglio direttivo.

 4 aprile 2014