Lavoro - IDai dati emersi relativi la provincia di Alessandria risulta che, anche per l’anno 2013, è stato superato il tetto delle 10 milioni di ore autorizzate di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga).

Il totale complessivo del 2013 raggiunge infatti le 10.829.224 ore autorizzate, contro le 13.391.250 ore del 2012, le 11.294.872 del 2011 e le 12.417.260 del 2010 (per dati più dettagliati vedere i file allegati con tabelle e grafici).

L’industria si conferma il primo settore, con 7.406.991 ore, per domanda di cassa integrazione (68,4% sul totale), seguito dal commercio (1.173.108 ore, il 10,83% su totale), dall’edilizia (1.140.788 ore, il 10,53% sul totale), e dall’artigianato (1.096.953 ore, il 10,13% sul totale).

“Ad una prima sommaria lettura questo dato può sembrare il dato migliore degli ultimi quattro anni, ma in realtà deve essere letto con preoccupazione perché occorre tener conto che le aziende, sempre più in difficoltà, hanno esaurito la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali, trovandosi quindi costrette a licenziare”, fa notare Tonio Anselmo, segretario Cisl Alessandria-Asti con delega alle politiche dell’Industria.

A ciò vanno poi sommati i dati relativi all’aumento delle aziende che falliscono o che cessano l’attività per svariati motivi, unitamente all’incremento delle domande di ASPI (ex disoccupazione) e Mobilità.

Riflette Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Alessandria-Asti: “Bisogna anche tener conto che per il 2014 il sistema di copertura economica della cassa integrazione in deroga sarà ridotto notevolmente, con il rischio di trovarci davanti ad una drastica riduzione di utilizzo di questo importante ammortizzatore sociale ed ad un ulteriore incremento della disoccupazione, il che è sinonimo di un forte problema sociale, sapendo che ad oggi sul nostro territorio non si vedono ancora spiragli di quella, più volte annunciata, timida ripresa”.

17 gennaio 2014