Via libera, da parte della Commissione Cultura presieduta da Gianpietro Porta all’assegnazione alla Società fama fantasma di Voghera, della gestione del teatro per altri tre anni.

Durante la riunione, che si è svolta nei giorni scorsi, è stata presentata la delibera di rinegoziazione alla società “Fama Fantasma” che sarà tra gli argomenti all’ordine del giorno del consiglio comunale di giovedì 27 giugno.

“Abbiamo deciso di rinegoziare la gestione del teatro – ha detto Musiari – per un problema di costi e di tempo. in più la rinegoziazione è una clausola inserita nel contratto stipulato fatto e vinto da Fama Fantasma. Con queste persone ci siamo trovati bene e mi sembrava assurdo spendere altri soldi per fare una nuova gara. La Giunta comunale ha manifestato la sua volontà di riproporre la gestione ma non aumentando i costi (se non per un adeguamento Istat).”

Rispetto a tre anni fa, tuttavia sono lievitati i costi, specialmente per la manutenzione dell’immobile, a cui si aggiungono quelli per la stagione teatrale e il personale che da un anno è andato a carico di Fama Fantasma in sostituzione dell’addetto e di un operaio part-time che fino a poco tempo fa erano a carico del Comune.

“In questo momento – ha concluso Musiari – non avevamo ulteriori soldi da spendere, per cui si è trovato un appoggio, uno sponsor che è la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che ha sostenuto con 50 mila euro all’anno grazie ai quali il Comune di Tortona potrà tenere aperto il teatro per almeno altri tre anni.”

Calcolando i costi del triennio precedente sgravato del tecnico e del personale part time aggiungendo l’adeguamento Istat si arriva a 73.000 euro all’anno che il Comune corrisponderà alla Fama Fantasma che a sua volta avrà l’onere di gestore il teatro ed allestire la stagione teatrale”.

Lo sforzo del Comune per contenere anche i costi della gestione specifica ha raggiunto l’obiettivo, in quanto la spesa a carico del Comune si è ridotta del 65% negli ultimi dieci anni. garantendo una programmazione di qualità.

Al termine della commissione è stato chiesto di convocare una commissione per illustrare il bilancio sulla situazione dell’archivio e sul caso delle pergamene, e sulle mostre a Palazzo Guidobono.

 23 giugno 2013