Anche se un cane su 4 che viene catturato dal servizio accalappiacani viene restituito ai legittimi proprietari che lo avevano smarrito e il canile adesso funziona molto bene, potrebbe rischiare, a breve, di avere seri problemi di spazio.

I conti sono presto fatti ed emergono dai dati sull’attività svolta effettuati dal Comune di Tortona dopo che il canile è stato affidato ad una ditta privata che ha vinto una regolare gara d’appalto e che dal 2012 cura la struttura insieme ai volontari tortonesi dell’associazione Animal Angels di Novi Ligure.

Il canile che è situato lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia è a gestione intercomunale con ben 29 comuni che ne usufruiscono. Dal monitoraggio effettuato dal Comune di Tortona nel documento di controllo di gestione, emerge che i cani accalappiati e consegnati al canile nell’ultimo anno sono stati 90. Per contro i cani restituiti ai legittimi proprietari che erano stati accalappiati perché smarriti sono stati 23, mentre quelli affidati a nuove famiglie 18, per un totale di 41 cani assegnati, per cui il canile ha registrato uno “scompenso” di 49 cani. Sei sono i cani deceduti per cui ci sono ben 43 animali che sono andati ad affollare ulteriormente il canile.

“Al momento però – dicono i gestori – non registriamo problemi, abbiamo ancora alcuni posti liberi per ospitare altri animali e al momento andiamo abbastanza bene. Abbiamo recentemente ricevuto anche la visita dei carabinieri dei Nas e degli agenti della Guardia Forestale che hanno trovato perfettamente in ordine la struttura.”

Per garantire un’adeguata manutenzione alla struttura il Comune d Tortona ha effettuato nell’ultimo anno ben 25 interventi di manutenzione, ma cosa succederà se – soprattutto in vista della stagione estiva – dovesse verificarsi un “picco” di abbandoni di animali non compensato da affidamenti o restituzioni degli animali ai legittimi proprietari?

 14 giugno 2013