piante“Pensavo, dottoressa, che mi piacerebbe regalare all’ospedale un po’ delle mie piante per abbellire il giardino di fronte al suo ambulatorio, così quando vengo a trovarla possiamo ammirarle insieme”.

Ha esordito così il signor Luigi nel corso della sua ultima visita di controllo con la neurologa del Santo Spirito che lo ha in cura da tempo.

Una passione per il verde che la dottoressa Alessandra Ferraris ha scoperto di condividere con il suo paziente, un signore di 77 anni che ha fatto il vivaista fino a poco tempo fa. E’ nato così il bel gesto che il signor Luigi ha voluto compiere a favore del “suo” ospedale, donando 45 piante destinate a diventare alberi e arbusti fioriti che andranno ad arricchire non solo il giardino sul quale si affaccia l’ambulatorio di neurologia ma gran parte dei 45 mila metri quadri di verde che fanno parte del complesso ospedaliero. Per ora sono giovani alberi ma tra qualche anno gli ombrelli rossi e verdi di aceri e carpini, le splendide infiorescenze bianche del Viburnum opulus, meglio conosciuto come “palla di neve” insieme alla Davidia involucrata, una pianta di gran valore ornamentale comunemente nota come “albero dei fazzoletti”, riempiranno di ombre e colori i giardini ed il piazzale d’ingresso del Santo Spirito. Una ventata di rinnovamento davvero provvidenziale per l’enorme spazio verde ospedaliero, la cui originaria sistemazione risale agli anni trenta, epoca di costruzione del nosocomio casalese. Molti gli alberi oggi ottuagenari che svettano ancora oggi rigogliosi ma nel corso del tempo morie e lavori di ampliamento hanno notevolmente sguarnito i giardini interni ed esterni dell’ospedale che oggi, grazie alla generosa donazione, potranno tornare agli antichi splendori.

 5 giugno 2013