Giovedì nei pressi dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Alessandria, i Finanzieri della Compagnia di Alessandria hanno arrestato un sessantenne nato a Manerbio (BS), ma attualmente residente nel varesotto, colto in flagranza del reato di estorsione.

Le vittime sono una famiglia orafa di Valenza partecipante a un’asta giudiziaria nella quale era posta all’incanto a partire da una base d’asta di 210.000,00 euro la fonderia di metalli preziosi che conducono in locazione.

Il malvivente aveva avuto modo di avvicinare le vittime individuate nella giornata di ieri 22 maggio 2013 e minacciando di interferire nelle procedure di aggiudicazione dell’azienda aveva chiesto in cambio della propria “astensione” in sede d’asta un “compenso” di 10.000,00 euro. La famiglia valenzana informava prontamente le Fiamme Gialle di Alessandria le quali, sotto la direzione e il coordinamento della locale Autorità Giudiziaria, predisponevano l’intervento per cogliere in flagranza l’estorsore.

Il tutto accadeva stamattina in via Fernando Santi, di fronte alla sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie, quando l’estorsore è stato bloccato dai finanzieri subito dopo aver intascato la busta contenente la somma di denaro richiesta.

Al termine delle operazioni, l’estorsore è stato tradotto presso la casa circondariale “Don Soria” di Alessandria.

 24 maggio 2013