rodari - II genitori hanno vinto la loro battaglia: in un’ala della scuola elementare “Gianni Rodari” in viale Einaudi sorgerà una sezione distaccata della scuola media. Questo in attesa che il Comune di Tortona possa individuare una sede idonea nel quartiere dove realizzare, in un altro edificio, la scuola media definitiva.

La notizia che autorizza ufficialmente l’apertura di una Sezione distaccata della scuola media di Viguzzolo (da cui dipende la Rodari e alla quale per il prossimo anno scolastico si sono iscritti una cinquantina di bambini della quinta elementare ) è giunta a scuola e in Comune direttamente dalla Regione Piemonte dopo l’incontro che una delegazione di tortonesi, fra cui il sindaco Massimo Berutti, l’assessore alla Pubblica istruzione Laura Castellano, il dirigente della Scuola Gianpaolo Bovone e alcuni genitori, hanno avuto coi vertici regionali la scorsa settimana.

Lo spiraglio di una positiva soluzione si era aperto grazie alle ferrea volontà degli stessi genitori che non si sono arresi dopo il primi No ufficiali del Comune di Tortona, da parte del sindaco e dell’assessore e ribaditi prima in una lettera inviata alla direzione della scuola e poi anche durante una seduta del consiglio comunale.

I genitori hanno insistito e grazie anche alle conoscenze di un genitore architetto che  ha evidenziato che non c’era bisogno di interventi da parte del Comune, hanno convinto sindaco ad assessore a posizioni più miti.

Questi ultimi, anche si pressione dei genitori hanno provato ad aprire un dialogo con la Regione che sembrava impossibile.

La Regione quindi ha concesso l’autorizzazione all’apertura della sede distaccata già a partire dall’ anno scolastico 2013/2014.

“Ho chiesto l’autorizzazione per due sezioni – dice il dirigente scolastico Gianpaolo Bovone – che verranno aperte in un’ala della scuola dove ci sono aule inutilizzate. Ringrazio il Comune della collaborazione e voglio precisare fin d’ora che non sussisteranno problemi di frequenza tra i bambini delle elementari e quelli delle medie come invece era stato evidenziato dall’assessore Laura Castellano. Nel bacino scolastico che dirigo è una situazione già in atto da tempo, come a Volpedo dove medie ed elementari sono nello stesso edificio e i bambini di diverse età vengono  a contatto quotidianamente tra di loro e non abbiamo mai registrato problemi o difficoltà”.

L’autorizzazione ad aprire la sezione distaccata è valida un anno ma ci sono grosse probabilità che venga prorogata anche per l’anno successivo se il Comune, nel frattempo, non dovesse riuscire a predisporre un locale idoneo ad ospitare la nuova scuola. Locale che è già stato individuato in viale De Gasperi, a circa 100 metri dalla Rodari nell’edificio che ospita il Cisa o in quello vicino che ospita le associazioni .

“Nel caso – aggiunge Bovone – non abbiamo problemi perché nella Rodari ci sono altre due aule inutilizzate che potrebbero servire al caso e potremmo avere anche prima e seconda media assieme.”

 18 aprile 2013