Gli studenti della scuola superiore Itis marconi si confermano sensibili a diverse forme di solidarietà: nei giorni scorsi, infatti, hanno partecipato a due singolari iniziative per aiutare gli altri.

 

Avis al Marconi

Sono 37 gli studenti maggiorenni dell’Istituto si sono generosamente resi disponibili per una donazione di sangue. L’attività è stata organizzata dall’Avis e dal Servizio Trasfusionale dell’ospedale Civile di Tortona, che, attraverso un efficace, mirato intervento preliminare nella scuola, , ha fornito le necessarie informazioni e risposto alle domande dei potenziali donatori. Il Dirigente Scolastico e gli insegnanti, a loro volta, già si erano impegnati in un’opera di sensibilizzazione alla donazione del sangue, azione che corrisponde in pieno agli obiettivi formativi dell’Istituto Marconi: l’educazione alla responsabilità civile e alla solidarietà. Gli studenti hanno risposto slancio ed hanno dato un concreta risposta ad un problema concreto.

 

 Marconi: prevenzione antitumore con il Progetto Martina

Chi è Martina?

Martina è un esempio da seguire. All’età di circa 18 anni è stata colpita da un male che le ha stroncato la vita: il tumore alla mammella. Toccante è stato apprendere il suo ultimo desiderio: informare ragazzi come lei su come si previene e si combatte questa gravissima malattia. Lo scopo del Progetto Martina, a cura del Lions Club Tortona, è dunque la sensibilizzazione dei più giovani ad un problema scottante, oggetto tuttora di numerosi tabù, attraverso la risposta ad alcune essenziali domande: che cos’è un tumore, quali sono i fattori di rischio ad esso connessi, come è possibile vincerlo?

I relatori del Convegno , che si è tenuto nella sala della Fondazione CRT e al quale le Classi IV dell’Istituto Marconi hanno partecipato, erano cinque , ognuno dei quali molto qualificato e convinto sostenitore del Progetto. Erano presenti il dott. Bennicelli , oncologo, che ha illustrato cos’è un tumore e come può colpire anche i giovanissimi; il dott. Chiapponi , primario di ginecologia, il quale ha parlato del tumore al collo dell’utero , unico tumore ad essere causato da un virus (Papilloma virus) ; la dott.ssa Pacquola , responsabile del reparto di senologia all’ospedale di Tortona , esperta a sua volta di tumori alla mammella ; il dott. Boccafoschi , urologo , andrologo e docente all’Università di Trieste che, in termini molto semplici e strappando alla platea qualche risata, nonostante l’argomento fosse più che serio, ha sviscerato tutti i problemi connessi al tumore al testicolo ; infine il dott. Mocci , dermatologo, ha descritto il melanoma.

Cinque temi nel dettaglio completamente diversi tra loro , ma che hanno fatto emergere tesi di fondo comuni : l’importanza della prevenzione , di una diagnosi precoce e la convinzione che il tumore non sia un evento che “capita”, ma che spesso dipende da abitudini e stili di vita tipici del mondo giovanile. Un aspetto, , quest’ultimo , che ha molto sorpreso gli studenti presenti. Anche per questo l’attenzione del giovane pubblico è stata vivissima, l’inusuale lezione sulla cultura della prevenzione da tutti apprezzata.

 18 aprile 2013