Sono l’Ambiente, il Sociale il Turismo e la Cultura i settori più penalizzati dai “tagli” al Bilancio effettuati dal Comune di Tortona, disposti dalla Giunta-Berutti per riequilibrare il forte passivo di circa 10 milioni di euro con cui era stato chiuso il 2011 e che nel 2012 è stato ridotto a 1 milione 264 mila euro.

Risparmi sulle spese previste per diversi milioni di euro tra investimenti non realizzati ed effettivi “tagli” . Solo per il funzionamento della macchina comunale (spese correnti), ad esempio, il Comune ha risparmiato 2 milioni 653 mila euro: su 31 milioni 851 mila euro di entrate, infatti, sono stati spesi 29 milioni 802 mila euro e il residuo attivo è andato a coprire il “buco” di Bilancio che il Comune si portava dietro dal 2011.

Molti risparmi sono dovuti agli investimenti non attuati con una netta differenza tra le somme che erano state impegnate ad inizio anno (in sede di Bilancio di previsione) e quelle poi effettivamente pagate al 31 dicembre scorso. Il settore che più penalizzato in questo è stato l’ambiente con un “taglio” dell’ 83,3%: tra investimenti, stipendi per il personale, attrezzature ed altro era stato previsto di spendere, ad inizio anno, 8 milioni 94 mila euro, ma alla fine ne sono stati spesi “soltanto” 1 milione 357 mila euro cioè solo il 16,7%  di quanto previsto.

Oltre al settore ambientale hanno subito pesanti tagli il Campo Sociale (-65%), il settore sportivo (-60,7%), il Turismo (49%) e il settore della Pubblica istruzione (37%).

Nel calcolo non abbiamo inserito i dati relativi al settore della Giustizia che con il trasferimento del Tribunale ad Alessandria non ha quasi più motivo di esistere: l’edificio del tribunale tornerà presto ad essere nella disponibilità del Comune che potrà decidere il da farsi.E’ facile ipotizzare una vendita ai privati vista l’ appetibile ubicazione nel centro storico.

Il settore dove, in assoluto,  il Comune ha speso di meno è il turismo: nel 2012 sono state spese soltanto 38.456 euro su un totale di 14 milioni 411 mila euro pari allo 0,26% delle somme effettivamente spese dal municipio.

Molto basse sono state le spese per lo Sport (76.323 euro pari allo 0,52%), poi quelle per il settore dello sviluppo economico (364.430 euro pari al 2,53%) e in quello della della cultura dove sono stati spesi 530.879 euro pari al 3,68%. Il settore della cultura merita una considerazione a parte: nel 2011 erano stati spesi 853.265 euro,un anno dopo soltanto 530 mila con una riduzione del 37,8%.

Dove sono stati effettuati i tagli? Sul numero delle manifestazioni? Sulla loro qualità? Sul personale? Le tabelle e le numerose relazioni allegate al Bilancio non lo indicano.

 10 aprile 2013