La prima riunione operativa per il Terzo Valico: si è svolta a Voltaggio, presso il Municipio, ed è stata convocata per definire la costituzione delle strutture tecniche a supporto dell’Osservatorio ambientale.

All’incontro erano presenti, oltre ad una folta delegazione della Regione Piemonte in rappresentanza delle Direzioni Trasporti, Opere Pubbliche, Ambiente, Attività produttive e Urbanistica, la Direzione ARPA Piemonte, i rappresentanti della Provincia di Alessandria, i Sindaci dei comuni di: Voltaggio, Fraconalto e Carrosio ed i vertici del Cociv, il Consorzio incaricato di realizzare l’opera.

L’incontro si è concluso con la condivisione di alcuni punti nodali per garantire agli Enti locali maggiore trasparenza e partecipazione ai processi autorizzativi e realizzativi dell’opera.

Nel corso della riunione è stata concordata l’istituzione di tre tavoli tecnici, presieduti dalla Regione stessa, che coinvolgono i diversi attori del processo su temi di specifica rilevanza per le amministrazioni ed il territorio:

Il primo riguarda il tema dell’eventuale ritrovamento di amianto nelle rocce da scavo, i sondaggi geognostici, il monitoraggio dell’aria e dell’acqua e la definizione di un protocollo operativo da adottare in caso di rinvenimento di rocce contenenti amianto, il secondo tavolo riguarda il tema dell’idrogeologia, con particolare attenzione all’eventualità di intercettare le numerose fonti idriche con gli scavi in galleria nelle fasi di realizzazione dell’opera ferroviaria, mentre il terzo tavolo affronterà il tema della gestione dei cantieri, dello smarino ed i metodi di conferimento dello stesso verso i siti deposito privilegiando le linee ferroviarie esistenti alla viabilità ordinaria.

Ad ogni tavolo parteciperanno oltre al Cociv, i funzionari delle Direzioni Ambiente, Trasporti e Opere Pubbliche della Regione Piemonte, il Dipartimento Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Provincia di Alessandria, il tecnici del “Centro Ambientale Amianto” di ARPA Piemonte e i rappresentanti dei Comuni.

I tre tavoli si sono impegnati a produrre, entro il 30 maggio i documenti contenenti le considerazioni tecniche in ordine a ciascuna delle tematiche affrontate con indicazione degli strumenti da adottare per garantire la tutela dell’ambiente e del territorio.

La Regione Piemonte ha, inoltre, ribadito il proprio attivo impegno al tavolo tecnico dedicato ai temi della logistica per individuare concrete ricadute sulle aree retro-portuali alessandrine.

La Regione Piemonte, infine, ha confermato la propria disponibilità a distaccare alcuni funzionari regionali sul territorio per coadiuvare le amministrazioni locali nelle fasi di analisi e valutazione della copiosa documentazione di cui si compone il Progetto esecutivo del I lotto dell’opera.

Gli enti presenti hanno chiesto al COCIV che fino alla data del 30 maggio lungo la tratta piemontese, non venga avviata alcuna attività di scavo.

 26 marzo 2013