Controlli a tappeto dei Carabinieri di Alessandria in città e i risultati si vedono.

In esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria per violazione delle prescrizioni dell’obbligo di dimora cui si trovava sottoposto, i militari hanno arrestato il 32enne con precedenti di polizia Oscar Brillada, residente in Castellazzo Bormida. L’uomo, rintracciato dai militari operanti, veniva dichiarato in arresto e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Alessandria per scontare la pena di mesi quattro e giorni otto di carcerazione alla quale è stato condannato;

Denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione, false attestazioni a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di arma, invece un 19enne cittadino romeno con precedenti di polizia, in Italia senza fissa dimora. Il giovane, controllato dai militari dell’Arma in viale della Repubblica, forniva false generalità sulla propria identità personale risultando altresì clandestino sul territorio nazionale. Veniva inoltre trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 16 centimetri.

Denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione poi un giovane di 24 anni, cittadino nigeriano con precedenti di polizia, in Italia senza fissa dimora. L’uomo, sottoposto a controllo in località Astuti di Alessandria, è risultato essere clandestino sul territorio nazionale e sprovvisto dei documenti d’identità personale e del permesso di soggiorno;

Denunciato in stato di libertà per invasione di edifici un 52enne residente in Spinetta Marengo. Che aveva occupato abusivamente un alloggio di proprietà dell’ATC di Alessandria ubicato a Spinetta.

Denunciati, infine, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, un 54enne residente a Sale un 31enne residente a Fubine ed un 23enne cittadino spagnolo residente in Alessandria.

I tre, rispettivamente amministratore delegato e tecnici di una società con sede a Quargnento, sono stati identificati dai militari operanti quali responsabili del deposito presso la discarica rifiuti del Comune di Quargnento di 21 contenitori in vetro contenenti residui industriali pericolosi e solventi puri quali acetronile, metanolo, ethyl-acetato e propanolo. Il materiale è stato sequestrato dai militari dell’Arma e posto in sicurezza per gli ulteriori accertamenti finalizzati a stabilire la pericolosità dei prodotti contenuti.

 23 febbraio 2013