Un corposo dossier inviato al Comune di Alessandria che verrà esaminato e discusso prima in Commissione poi dalla Giunta comunale. Ecco quello che i commercianti alessandrini hanno deciso di fare per rivitalizzare una città in ginocchio.

Il documento, consegnato nei giorni scorsi in Comune, prevede una serie di proposte ed interventi, molti dei quali a basso costo ed ha lo scopo di dare una scossa ad una città in ginocchio dal dissesto e priva di idee.

Il sindaco Rita Rossa, in questi primi otto mesi di mandato ha avuto pochissimo tempo per pensare al rilancio, alle prese con l’emergenza degli stipendi dei dipendenti delle aziende partecipate e del Comune; i suoi collaboratori molti dei quali tecnici, sono stati assorbiti nel predisporre il Bilancio. Il risultato è che la città, finora, ha vivacchiato e gestito l’emergenza con poche idee di rilancio.

Il documento dei Commercianti è molto importante perché propone idee innovative e perché ha lo scopo di uscire dalla crisi per risollevare innanzi tutto il commercio poi tutta l’economia locale.

Luigi Boano

Luigi Boano

 

“I commercianti alessandrini – dice il presidente Luigi Boano – consapevoli delle potenzialità della propria offerta, ma anche della particolare congiuntura economica attuale, hanno riunito idee ed esigenze ed hanno preparato il presente documento, per chiedere alla futura amministrazione comunale di sviluppare politiche e di realizzare azioni, considerate strategiche per tutto il settore.

L’idea che ha ispirato questo lavoro è che occorra diventare attrattivi e accoglienti per richiamare persone da fuori città: rafforzando il turismo, la cultura e il commercio che, come abbiamo visto è capace di soddisfare non solo la domanda interna, ma anche quella di consumatori che vengono da fuori; creando un sistema pubblico/privato di servizi integrati che accolgano i visitatori a 360 gradi.

Occorre fare, pur nella consapevolezza che la condizione economica generale non permette progetti straordinari.”

 

Di seguito pubblichiamo alcuni stralci del dossier, quelli che ci sono sembrati i più interessanti.

 

LE POLITICHE DEL TURISMO



Cittadella - ICreare un sistema virtuoso che metta in comunicazione gli operatori della cultura, gli operatori turistici, i commercianti, gli enti e le istituzioni: è questo quello che chiediamo, perché la crescita di Alessandria non può prescindere da uno sviluppo turistico adeguato.

I nostri musei

Fra le politiche per lo sviluppo turistico poniamo l’evidenza sui MUSEI: occorre promuovere e dare maggiore visibilità ai musei alessandrini e alla biblioteca civica, ma soprattutto portare avanti una politica di marketing che integri le “perle” culturali, storiche e artistiche della nostra città al tessuto sociale ed economico. Quindi orari di apertura in linea con le abitudini dei turisti, servizi accessori, come bar e ristoranti, possibilità di acquistare souvenir e prodotti tipici

I prodotti tipici

Un’attenzione particolare è da rivolgere alle produzioni enogastronomiche tipiche che rappresentano un’importante opportunità di attrazione per i turisti. Occorre valorizzare le nostre eccellenze sia tramite l’organizzazione di manifestazioni ad hoc sia tramite un sistema di accoglienza integrato che preveda, tra le attività da proporre ai turisti, anche menu tipici, shopping tour enogastronomici, degustazioni del territorio nei nostri bar e locali.

La Cittadella

La Cittadella è una fortezza con un valore storico e culturale unico, ma deve essere corredata di tutti quei servizi che possano renderla fruibile come polo turistico e che possano metterla in collegamento con il centro città.

Parcheggi adiacenti, navette, realizzazione del Ponte Meier: questi sono solo alcuni degli ingredienti necessari perché la Cittadella dia un valore aggiunto alla città e la città porti visitatori in Cittadella.

Occorre pianificare una strategia complessiva per il territorio alessandrino all’interno della quale la Cittadella offre uno spazio pubblico, una sorta di agorà, che interagisce con il centro storico e con gli altri punti di interesse, sia logistici, come ad esempio la stazione ferroviaria, che culturali, storici e artistici.

Noi pensiamo alla Cittadella come allo spazio per eccellenza per i grandi eventi della città.

La città e il suo fiume

Il fiume Tanaro deve essere valorizzato e deve a sua volta valorizzare la città, come accade in molte parti d’Europa. Opportuni lavori infrastrutturali potrebbero permettere di creare argini sicuri e fruibili, per potervi insediare attività economiche come ristoranti, bar e locali che godrebbero dell’indiscusso fascino di affacciarsi su uno specchio d’acqua.

Fiume e Cittadella potrebbero essere collegati con il resto della città tramite uno spazio vivace e accogliente: il tragitto tra piazzale Gobetti e la Cittadella, una volta realizzato il nuovo ponte, potrebbe essere abbellito da alberi e verde e accompagnato dalla presenza di chioschi e dehors, dove i turisti e i visitatori possono comprare un gelato, acquistare dei souvenir, avere informazioni turistiche e culturali.

Expo 2015

L’Expo 2015 potrebbe essere una grande occasione per lo sviluppo turistico culturale del nostro territorio, chiediamo alla futura amministrazione comunale di compiere uno sforzo in questo senso, realizzando quelle sinergie e quelle infrastrutture che possano mettere Alessandria nelle condizioni di sfruttare al meglio le eventuali opportunità di crescita derivanti da un evento così importante come l’Expo.

Il portale turistico

Oggi chi arriva in una città che non conosce quasi sempre ricerca preventivamente informazioni sul web e probabilmente visiona le foto di alberghi e ristoranti che sceglierà. E’ indispensabile pertanto realizzare un portale turistico, che contenga informazioni sul territorio, sulle strutture ricettive, sui negozi, bar e ristoranti ma che offra anche la possibilità di acquistare on line i servizi necessari. Che sia, insomma, la finestra di Alessandria sul vastissimo mondo del web.

Segnaletica stradale turistico-commerciale

Già a partire dall’uscita dei caselli autostradali e dai sobborghi occorre prevedere una segnaletica turistica e commerciale chiara e semplice, con una grafica coordinata e, man mano che ci si avvicina al centro città, è necessario posizionare cartelli o totem con l’indicazione di alberghi, ristoranti, negozi e servizi di pubblica utilità.

 

LO SVILUPPO

Campanile - IData la particolare congiuntura economica, risulta non soltanto vincente ma anche necessario utilizzare le risorse economiche nella maniera più efficace possibile, pianificando una strategia di marketing territoriale integrato di lungo periodo, partendo da un’analisi della situazione esistente e ponendosi obiettivi precisi e concreti. Diversi sono gli strumenti individuati per costruire una reale politica di sviluppo, fra i quali:

Agevolazione e sostegno per le imprese

In una congiuntura economica come quella attuale, a “soffrire” maggiormente sono le imprese di dimensioni ridotte, che rischiano di chiudere spesso più per problemi di liquidità che per di carenza di lavoro. Bisogna aiutarle: chiediamo quindi alla futura Amministrazione Comunale un’azione forte di sostegno a queste realtà tramite la costituzione di un fondo rotativo per il credito, al quale partecipino gli enti territoriali, destinato alle microimprese e alle piccole imprese. Il fondo può essere suddiviso in due sezioni, poiché un’attenzione particolare meritano le nuove imprese, che vanno sostenute, supportate e incentivate in fase di start up.

Mappatura e coordinamento

Per poterci promuovere e poter comunicare efficacemente dobbiamo sapere cosa offriamo e dove lo offriamo: occorre fare una mappatura del centro e degli altri quartieri con l’indicazione di negozi, servizi, bar, ristoranti e strutture ricettive. La mappatura è utile sia al sistema amministrativo ed economico per pianificare le azioni di sviluppo sia a fini di promozione, perché può essere riversata su totem multimediali oppure su cartine stampate da distribuire nei luoghi di affluenza turistica. Tale mappatura servirà anche come punto di partenza per lo sviluppo di concrete ed efficaci politiche di coordinamento, quali, ad esempio quella con i proprietari immobiliari , perché quando si affrontano tematiche come la riqualificazione del centro storico e il turn over dei negozi non si può prescindere da un dialogo costruttivo con i proprietari immobiliari, che rappresentano un attore significativo nella determinazione delle politiche di sviluppo della città e quella con i franchising: è necessario, infatti iniziare percorsi di coordinamento con i marchi in franchising perché le iniziative hanno tanta più efficacia quanto maggiore è la partecipazione.

 

LA CULTURA

Gli eventi culturali che si svolgono in città devono diventare parte integrante di un’unica, ampia e variegata offerta: bisogna mettere a sistema tutto quello che Alessandria può offrire, per esercitare con sempre maggiore efficacia le proprie capacità di attrazione.

In questo la cultura recita un ruolo di primo piano. Valorizzare gli avvenimenti e gli appuntamenti che già si svolgono sul territorio e individuare un percorso comune di crescita e sviluppo risulta dunque strategico: perché la sinergia tra turismo, commercio, servizi e cultura è una esigenza dell’oggi.

 

EVENTI E MANIFESTAZIONI

Questa sinergia dovrebbe facilitare la creazione di manifestazioni ed eventi di grande appeal, capaci di richiamare persone che considerino il soggiorno alessandrino come momento di svago e relax. Con questo taglio gli eventi rivestono un valore, una ricchezza, anche economica, per tutta la città: per questo bisognerà lavorare affinché vi siano anche manifestazioni che si protraggano non soltanto per una giornata, ma diventino eventi per interi week end, generando così un ritorno positivo su tutto il comparto, non soltanto commerciale ma anche di accoglienza.

Le manifestazioni vanno ripetute e arricchite di anno in anno, in modo da creare appuntamenti fissi e attesi per i quali turisti e visitatori decidono di spostarsi.  E’ imprescindibile, per azioni di questo livello qualitativo, creare un coordinamento che, preveda, fra le altre, anche le seguenti azioni:

creare un disciplinare per i mercatini, perché quelli organizzati a sostegno di alcune manifestazioni cittadine, colorano e vivacizzano le vie della città, a patto però che le bancarelle siano di qualità e in tema con i contenuti della manifestazione. Per evitare che bancarelle di qualità scadente sviliscano la città e per gestire il loro posizionamento in maniera da valorizzare le vie senza penalizzare i negozi, occorre redigere un regolamento ad hoc, al quale tutti coloro che vorranno aderire ad un determinato mercatino dovranno attenersi.

Realizzare un calendario condiviso, per non disperdere energie e risorse occorre che l’amministrazione comunale e gli operatori culturali, economici e di intrattenimento concorrano a stilare un calendario condiviso di eventi e manifestazioni, in funzione del quale gli operatori del commercio possano coordinarsi per concordare giornate e orari di apertura dei negozi. A seguito della totale liberalizzazione degli orari e delle giornate di apertura dei negozi, i commercianti chiedono all’amministrazione comunale di concentrare gli sforzi e le risorse affinché ci sia una valida iniziativa di animazione la prima domenica di ogni mese, ferme restando tutte le manifestazioni già programmate e in svolgimento da anni. In questo modo, anche dal punto di vista della comunicazione, la prima domenica del mese diventerebbe un appuntamento fisso e soprattutto condiviso da commercianti e consumatori, così non si assisterebbe ad aperture a macchia di leopardo che non portano affluenza di persone in città e gravano di costi insostenibili per i negozi.

 

L’INNOVAZIONE

La tecnologia al servizio dei cittadini e della città: vivere, lavorare, divertirsi e programmare con tutto ciò che serve a portata di mano.

Abbiamo pensato ad alcune applicazioni pratiche, come:

Il wi-fi per le vie della città: la possibilità di accedere alla rete gratuitamente all’interno del centro città e di altre zone ben segnalate, condizionerebbe certamente flussi di persone a trascorrervi maggior tempo, con positive ricadute su tutti gli operatori economici e, in generale, sul lavoro della città. Utilizzando le più recenti innovazioni tecnologiche è poi possibile effettuare azioni di marketing diretto grazie alla localizzazione dei clienti/consumatori in prossimità di negozi, bar, ristoranti.

E’ possibile ad esempio ricevere un sms sullo smartphone che invita il passante ad entrare nel negozio di fronte perché vi è un evento o una promozione.

L’Occhio Elettronico, che è un altro esempio di tecnologia al servizio dell’innovazione. L’occhio è un dispositivo che può essere posizionato all’ingresso di tutti i varchi di accesso al centro cittadino e serve per monitorare gli ingressi e le uscite: in questo modo è possibile avere una panoramica dei flussi di persone rispetto ad orari e giorni della settimana. Analizzando queste informazioni sarà possibile programmare una serie di azioni in modo più consapevole e mirato, dalle manifestazioni di animazione agli orari di apertura dei negozi, basandosi sulle reali presenze all’interno del centro città. L’occhio elettronico è dunque uno strumento tecnologico innovativo, utile per costruire una politica di marketing territoriale di breve e lungo periodo, basata sulle reali abitudini dei consumatori.

i TOTEM INFORMATIVI E INTERATTIVI, che rendano tutta la città a portata di touch: con gesti semplici e una grafica intuitiva potrebbe essere possibile visionare tutte le informazioni sulla città, dagli orari di apertura dei musei, ai mezzi pubblici che si possono prendere per raggiungere un determinato quartiere, dai locali tipici agli alberghi, dai negozi di abbigliamento alle banche. I totem, dispositivi tecnologici con diversi livelli di contenuto e interattività saranno posizionati nei luoghi strategici della città.

La CARD UNICA DELLA CITTA’: accedere alla biblioteca, pagare i pasti per la mensa dei figli, pagare il parcheggio, pagare gli acquisti effettuati nei negozi cittadini e contestualmente raccogliere punti fedeltà grazie agli acquisti nei negozi: abbiamo immaginato che con un’unica carta sia possibile fare queste e altre azioni. Per renderci la vita più semplice e contemporaneamente avere uno strumento di accesso ai servizi del comune e ai vantaggi degli operatori commerciali della città.

 

I PROGETTI

Progetti per crescere, progetti per migliorare, progetti per “fare”. Ne abbiamo tanti e li condivideremo volentieri con la nuova amministrazione.  Quelli a cui teniamo di più sono

IL NATALE ALESSANDRINO

Una festa nella festa, con l’organizzazione di eventi specifici e particolari per grandi e piccoli, che si consolidino, di anno in anno, come una tradizione peculiare di Alessandria

SAN BAUDOLINO e il tartufo

La festa della nostra città che valorizzi una delle eccellenze del territorio: il tartufo, coinvolgendo ristoratori e operatori commerciali in un gioco magico alla scoperta deltartufo…

FESTA DEL PANE

Valorizzare le basi della nostra alimentazione con un giorno di festa dei panificatori, coi panificatori

IL GUSTO IN PIAZZA

Per far conoscere a tutti le nostre tipicità, la nostra eccellenza: il cibo scende in strada e incontra la gente

 30 gennaio 2013