L’appuntamento è di quelli importanti e potrebbe essere il primo di una lunga serie: venerdì sera, alle 21, al centro San Rocco, in piazza Statuto infatti si parlerà di rilancio economico della città con nuovi progetti ed idee per rilanciare il made in Italiy ma anche e soprattutto presentato una serie di progetti ed iniziative di artigiani, commercianti ed operatori. Si tratta di un incontro mai organizzato finora, perché la richiesta arriva direttamente dalla popolazione ed è stato organizzato da un gruppo di cittadini al di fuori dei partiti e delle associazioni. Proposte che vengono direttamente dagli operatori, per questo è importante che gli Amministratori comunali siano presenti per ascoltare direttamente le proposte della gente che li ha votati, per sapere cosa vogliono e come intendono uscire dalla crisi.

Purtroppo, al momento in cui scriviamo queste righe né il sindaco Sergio Cassano, né altri componenti della Giunta hanno garantito ufficialmente la loro presenza.

Ci auguriamo qualche esponente dell’Amministrazione comunale, che guida la città di Valenza, decida di perdere due ore del suo tempo libero per riallacciare quel dialogo tra la gente che sembra sempre venuto a meno. E’sufficiente scorrere le pagine di Facebook per rendersi conto dello scoramento che si nota tra Comune e valenzani e le critiche all’indirizzo della Giunta – Cassano che sembra sempre più chiusa nel palazzo e sempre poco tra la gente.

 

UNA MANIFESTAZIONE NATA SU FACEBOOK

E proprio da Facebook nasce l’esigenza di tante persone di non arrendersi ad una città in declino.

Molti cittadini, infatti, attraverso il profilo face book “Valenza la città”, a cui aderiscono 5289 contatti, hanno manifestato l’esigenza di un incontro tra tutti coloro che sono interessati al futuro della città.

Per questo motivo, “Valenza la città” si è attivata in modo spontaneo per far sì che questo incontro fosse possibile, coinvolgendo le associazioni presenti nel territorio, gli artigiani orafi, le associazioni presenti nel territorio, gli addetti alle attività occupazionali e le famiglie valenzane.

Sarà un’assemblea dove il cittadino si farà portavoce delle proprie istanze ed anche di proposte che possano rispondere a queste.

Valenza, città la cui economia era rappresentata dall’attività legata all’oreficeria e gioielleria e sede di uno dei più importanti distretti artigianali italiani, e molto attiva anche nel settore calzaturiero, sta ora attraversando un periodo di grave depressione; non è solo stata colpita dalla crisi che colpisce tutto il paese, ma si trova a dover far fronte, per le sue peculiarità di tradizione artigianale, anche alla continua concorrenza di paesi terzi, quali Cina, India e Pakistan, i quali, con un mercato del lavoro completamente diverso da quello italiano, a volte nel mancato rispetto delle normative in materia di concorrenza e commercio, operano con una produzione di qualità decisamente inferiore a quella valenzana.

Oltretutto, recentemente, la Commissione europea ha ritirato il regolamento del “MADE IN” e questo atto avrà gravissime conseguenze, sia per le imprese che scelgono di continuare a produrre nel nostro Paese nonostante le difficoltà che ben conosciamo, sia per i consumatori che non saranno in grado, senza una chiara etichettatura, di stabilire con certezza se il prodotto acquistato è un autentico “Made in Italy”. Una presa di posizione della Commissione Europea che mette a rischio le eccellenze italiane e il valore aggiunto dei piccoli e medi imprenditori valenzani.

 13 settembre 2012