Le speranze di un salvataggio del bilancio comunale potrebbero arrivare dalla vendita dell’Asmt e delle reti del gas che adesso potrebbero anche avere un acquirente: è l’Azienda Servizi Municipalizzati di Voghera (ASM) che sta valutando la possibilità di fare un’offerta per l’acquisto del pacchetto azionario.

La conferma arriva dal presidente della municipalizzata vogherese, Filippo Musti, che conferma anche le voci che erano circolate nelle scorse settimane in città anche riguardo ad un possibile interessamento del gruppo Gavio, interessamento però che è svanito nel corso del tempo.

“Col gruppo Gavio – dice Musti – avevamo valutato tempo fa, la possibilità di un acquisto congiunto dell’Asmt di Tortona, poi però il gruppo Gavio non si è detto più interessato alla cosa e quindi abbiamo analizzato la possibilità di un acquisito da parte dell’Asm. Devo dire però che al momento siamo ancora in fase di valutazione e la possibile acquisizione dell’azienda tortonese è inserita in un ventaglio che comprende diverse altre ipotesi. Noi siamo un’ azienda in salute e in attivo, quindi è evidente che cerchiamo di espanderci. Quella dell’Asmt è una delle possibilità e fa parte del ventaglio di proposte che stiamo valutando ma per quanto mi riguarda, io preferirei soluzioni diverse, acquisizioni legate alle nuove tecnologie e alle fonti rinnovabili , ma non sono io a decidere, c’è un consiglio di Amministrazione, che dovrà prendere le opportune decisioni per cui non é detto che questo mio indirizzo venga seguito.”

L’interessamento dell’Asm, a quanto pare, riguarda tutto il pacchetto dell’Asmt cioé la proprietà di Iren e quella del Comune per un totale di 7 milioni 913 mila euro e quello per l’acquisto delle reti del gas per altri 3 milioni 600 mila euro. Insomma un’operazione globale da 11 milioni di euro, quindi non di poco conto, per cui si capisce il motivo del temporeggiare.

Il bando di acquisto che scadeva i primi giorni di novembre è stato prorogato dal Comune fino al 17 dicembre proprio per consentire a possibili acquirenti come l’Asm di valutare a fondo la situazione.

 17 novembre 2012