Ernesto Nobile

Il consiglio comunale ha predisposto i dati del Bilancio di Previsione e una delle novità sicuramente più interessanti che va a favore delle fasce deboli della popolazione presa dal sindaco Ernesto Nobile è quella di ridurre alcune tasse.

Verrà infatti limitato il prelievo sul reddito da lavoro e da pensione dei cittadini, rimodulando l’addizionale comunale IRPEF, passando da un sistema che, fino allo scorso anno, prevedeva per legge un prelievo identico per ogni cittadino a una nuova articolazione dell’addizionale progressiva secondo i diversi scaglioni reddituali previsti a livello di tassazione.

“Questa scelta – dice Nobile – è stata fatta sulla base di una maggiore equità e redistribuzione, ha permesso un intervento che riteniamo il nostro miglior risultato di cui andare più orgogliosi, vale a dire l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale da parte di tutti i contribuenti con un reddito complessivo ai fini IRPEF inferiore a 12 mila euro. Nel concreto, questo significa che oltre 900 pontecuronesi, in gran parte lavoratori dipendenti e pensionati, stando agli ultimi dati disponibili, con riferimento ai redditi dell’anno 2012 non pagheranno più l’addizionale comunale.”

Altra decisione importante è quella di non aumentare la Tassa rifiuti (circostanza che si protrae dal 2007) e i servizi scolastici, la mensa, in primo luogo.

“Questa scelta, che è in controtendenza con tante realtà a noi vicine conclude Nobile – deriva da un’attenzione al contenimento dei costi, non separata da un’attenzione al perseguimento di una qualità dei servizi, e si basa sulla consapevolezza che il momento per i bilanci delle famiglie è tremendo.”

Il Comune ha deciso anche lasciare allo 0,4% (cioè il minimo) sulla prima casa e aumentare solo dell’0,1 % rispetto al minimo l’Imu sulla seconda casa che sarà dello 0,8%.

“Le nostre scelte – conclude Nobile – si sono mosse nel solco di non aggravare il prelievo nei confronti dell’abitazione principale (la cui aliquota è rimasta allo 0,4%) e di aumentare il livello di tassazione nei confronti delle altre tipologie immobiliari nella misura minima e indispensabile dello 0,1% rispetto all’aliquota decisa dal Governo.”

 26 giugno 2012