“Ci sono 12 milioni di euro da incassare in pochi mesi, e investimenti già fatti per 50 milioni, Alessandria ha possibilità di saldare i debiti senza andare al dissesto che sarebbe l’operazione più irresponsabile che si possa fare alla città”

Così l’ex sindaco Piegarlo Fabbio nella conferenza stampa di giovedì mattina, convocata presso la sede del PDL in via Mazzini.

Un incontro dove l’ex sindaco ha scongiurato Rita Rossa dal dichiarare il dissesto finanziario di Alessandria, invitando la prima cittadina a compiere alcuni passi importanti.

 “Il dissesto – ha detto Fabbio – è la panacea dell’incapacità. Quando ci siamo insediati, anche noi abbiamo trovato debiti: ben 126 milioni di euro ma ad una situazione già di crisi abbiamo deciso di investire perché solo investendo era possibile un’azione contro la crisi piuttisto che tamponare ed aspettare la morte della città. Occorreva intervenire con politiche innovative e tra noi e le partecipate, abbia mo investito, in cinque anni, ben 165 milioni di euro di cui 40 provenienti dalle alienazioni.”

Fabbio illustra, dati alla mano, tutti conteggi della sua amministrazione e spiega come avrebbero risolto loro il problemna dei debititi se fossero stati eletti cioé con l’iscrizione a ruolo e l’avvio dei progetti già appaltati:  “prima di tutto –  conclude Fabbio – bisogna avere liquidità e l’unica cosa da fare a questo punto e avviare la riscossione coattiva di 12milioni di euro di multe non pagate. Si tratta di sanzioni al codice della strada che possono essere riscosse in breve tempo. E’ tutto pronto, si tratta solo di provvedere all’iscrizione a ruolo.  Prima della fine del nostro mandato abbiamo avviato progetti importanti ceh consentiranno di dre respiro alla città e di continuare l’opera intrapresa nel rilancio di Alessandria. Mi riferisco ai 19 milioni del ponte Meier, ai 18 del parcheggio sotteraneo in piazza Garibaldi, ai 12 del progetto di rilancio  di Borgo Rovereto e ai 9 di quello di Santa maria di Castello, progetti che vedranno la luce nei prossimi mesi e che dovrebbero contribuire al rlancio di Alessandria, ma invito Rita Rossa a continuare su questa con l’avviamento del progetto di recupero della caserma Valfré. Il primo suggerimento che dò al nuovo sindaco é quello di farsi assegnare da subito la ex caserma. Si tratta solo di un atto burocratico, pe4rché con la vendita di parte dell’immobile e i vari progetti di rilancio é possibile avviare progetti per circa 60 milioni di euro e di continuare su questra strada perché l’unica possibilità di uscire dalla crisi é controbilmancialra con investimenti e progetti di rilancio. Quando ero sindaco la Cgil mi pregava di avviare nel più breve tempo possibile i cantieri, perché portano lavoro. Rita Rossa faccia altrettanto, faccia il bene della città e  non porti il Comune al dissesto. Alessandria non lo merita.” 

31 maggio 2012