Lui 51 anni, vecchio capelli grigi, con le rughe. Lei 20 anni, giovane rumena, bella, ballerina del night. Tra i due, secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia di Stato di Casale Monferrato c’era stato un rapporto che, a quanto pare, forse andava oltre al semplice intrattenimento all’interno del locale e il 51enne si era invaghito della bella ragazza con la pelle morbida e senza rughe.

Albert Uruci

Così quasi tutte le sere si recava al night e copriva di attenzioni la giovane. Un rapporto che rischiava di diventare quasi morboso e a nulla sono serviti gli inviti ad allontanarsi, prima velati, poi sempre più fermi anche da parte dell’autista-buttafuori che più volte ha redarguito il cliente ricordandogli che la ballerina era li per lavoro e che doveva smetterla di importunarla.

Una situazione che andava avanti da diverso tempo, fino a quando è sfociata in tragedia con il buttafuori che ha preso una chiave inglese e l’ha fracassata in testa al 51enne, rimasto in fin di vita davanti al night in una pozza di sangue.

Questo accadeva alle 5 e mezza del mattino del 3 marzo scorso, davanti al locale “Seven Club” alla periferia di Casale Monferrato lungo la strada per Valenza, ma ci sono voluti oltre due mesi per gli agenti del Commissariato di Casale Monferrato per individuare il colpevole perché ci sono state reticente e depistaggio non da poco.

Così soltanto nei giorni scorsi il colpevole è finito in manette: si tratta di Albert Uruci, 34 anni, albanese, residente a Castello d’Annone, in provincia di Asti che è stato arrestato per tentato omicidio.

Tutta la non facile operazione è stata illustra durante una conferenza stampa che si è svolta al Commissariato di Casale tenuta dal Comandante Atos Vecchi.

 

LA VICENDA E LE INDAGINI

Un momento della Conferenza stampa

Tutto inizia il 3 marzo con il 118 che allerta la polizia a seguito di una chiamata di emergenza.

Sul posto gli operatori hanno effettivamente trovato il personale sanitario che prestava le prime cure ad un uomo privo di sensi, in una pozza di sangue, e che riportava una ampia ferita alla testa.

Il ferito, individuato attraverso i documenti che aveva con sé, è risultato essere un uomo di anni 51, a quanto pare con diversi precedenti penali, residente nel vercellese, che era conosciuto come un frequentatore di locali notturni,. L’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale ove è rimasto lungamente degente, in prognosi riservata, ed è stato sottoposto a ben due interventi chirurgici al capo.

Gli agenti danno il via subito alle indagini che hanno consentito di delineare l’ambiente e le motivazioni che avevano accompagnato l’aggressione; alcune testimonianze di avventori e le analisi del traffico telefonico compiuto in quell’area hanno condotto a restringere rapidamente il campo e alla fine si è giunti ad individuare due ragazze: la ventenne ed una sua amica anche lei ballerina e rumena che era presente alla scena. Le due ragazze sono state sentite, ma inizialmente hanno reso testimonianze vaghe e soltanto dopo alcune settimane messe alle strette hanno raccontato minuziosamente l’accaduto e riconosciuto il 51 enne.

Le indagini sono state difficili anche a causa del depistaggio che secondo l’accusa è stato effettuato dal gestore del locale che ha finito indicazioni non veritiere per questo è stato denunciato alla Procura della repubblica di Casale Monferrato per favoreggiamento.

Alla fine l’episodio di sangue è avvenuto fuori dal locale: Uruci sta riportando a casa le ballerine quando il 51enne si è opposto: “questa è la mia fidanzata” avrebbe detto ad Uruci, il quale per difendere “la proprietà” del locale ha iniziato una discussione presto finita in tragedia.

17 maggio 2012