Glenda Colaninno

Glenda Colaninno, è giovane, ha solo 31 anni, ma ha già una decennale esperienza nel settore immobiliare ed é responsabile del settore giovanile del Fondo Ambiente Italiano (FAI) di Alessandria: ama l’ambiente, ama la sua città e sta cercando di mettere in risalto alcuni aspetti che in questa campagna elettorale non sono stati affrontati, come la valorizzazione della Cittadella.

Glenda ha capito che per poter fare qualcosa di importante è necessario entrare là, nelle stanze del “palazzo” perché così è più facile operare per il bene della città.

Così si é candidata nella lista “Ambiente Sviluppo e Sostenibilità” a sostegno del sindaco uscente Piercarlo Fabbio.

Una delle tante liste civiche presenti nel marasma alessandrino? Forse, o forse no, perché la maggiorparte delle persone che la compongono hanno deciso di mettere al centro dei loro pensieri l’ambiente. Glenda ha le idee chiare e per questo l’abbiamo intervistata.

Perché la scelta di “Ambiente Sviluppo e Sostenibilità” è caduta su Glenda Colaninno?

Sono stata contattata da Stefano Gagino e Gian Luca Armano, due persone che conosco e con le quali ho lavorato tramite esperienze di volontariato culturale. Io credo che loro abbiano pensato a me perché sono una persona che crede nell’ambiente e nel potenziale del la città.

Questo merito anche del mio lavoro sempre a stretto contatto con le persone e un po’ é anche merito di “Oggi Cronaca”, perché a seguito di qualche mio articolo qui pubblicato nella sezione immobiliare, hanno ritenuto di volermi contattare.

I miei dubbi di entrare in politica erano tanti, ma a seguito dei primi incontri, dove mi sono stati illustrati in maniera generica le linee guida dei progetti futuri che questa lista si è prefissata di implementare a servizio della cittadinanza e ovviamente dell’ambiente, ho immediatamente detto sì.

E quali sono le idee della vostra lista Ambiente?

L’idea cardine sulla quale si fonda il movimento è quella di mettere il cittadino al centro di tutto. Cercando ad esempio di far diventare la Cittadella un volano per l’economia alessandrina, come già altre realtà vicine hanno dimostrato di poter fare con a disposizione beni e spazi meno prestigiosi. Credo che, come me, in questi ultimi cinque anni anche i miei concittadini abbiano potuto conoscere e apprezzare parte del patrimonio storico, architettonico e culturale della cittadella resa fruibile fino ad ora.

Ci sono tanti altri luoghi esistenti in città, non ancora valorizzati come il Forte Guercio, Forte Acqui e Forte Bormida che con noi andrebbero a integrarsi nella realtà e economia cittadina. Insomma, potrebbe iniziare un viaggio entusiasmante.

 Perché la vostra scelta di non avere un candidato sindaco?

Innanzitutto la nostra lista è formata da persone comuni, rappresentative di ogni comparto professionale che va dall’operaio al manager aziendale. Apprezzo la scelta che nessuno di noi abbia mai attivamente svolto attività politica prima, ma che insieme possiamo cambiare una mentalità politica che si sta dimostrando sterile.

Come atto di responsabilità riteniamo opportuno acquisire l’esperienza necessaria perché sosteniamo che la politica non vada improvvisata. Io sono sicura che mettendomi in gioco, offrirò un valore aggiunto alla politica di questo movimento, a partire da queste comunali in poi.

Perché votare per Glenda Colaninno?

Perché sono un volto giovane della politica alessandrina con idee innovative e che si mette a disposizione dei cittadini. Importante quindi il discorso della preferenza, in queste elezioni non si elegge solamente il candidato Sindaco, ma si forma la struttura del Comune.

Quindi a fianco al simbolo Ambiente scrivete” Colaninno”.

4 maggio 2012