Gravissimo episodio di violenza in città: un pensionato è stato aggredito, picchiato, rapinato e abbandonato sulla strada col naso rotto e sanguinante. Il fatto non è accaduto in periferia ma nel cuore della città, in piazza Duomo, nella notte tra domenica e lunedì, ad opera di tre immigrati, tutti di nazionalità rumena che per fortuna, grazie al provvidenziale intervento dei carabinieri, sono stati individuati ed arrestati nell’arco di 24 ore.

Iulian Nedelciu

Ioan Cuth

Fedor Simoniac

Si tratta di Iulian Nedelciu e Ioan Cuth entrambi di 24 anni, senza fissa dimora, e di Fedor Simoniac, 27 anni, residente a Tortona. Tutti sono finiti in carcere per concorso in rapina, lesioni personali e sequestro di persona.

Questa la sommaria ricostruzione di quanto accaduto in quella che per il pensionato è stata sicuramente una notte che ricorderà a lungo.

Sono quasi le 2,30 di notte, quando I.G. pensionato di 69 anni, residente a Bosio si ritrova a girovagare in piazza Duomo. I bar ormai hanno chiuso e lui non sa come ritornare a casa. Inizia a percorrere via Pelizzari, quando incontra i due giovani rumeni di 24 anni ai quali chiede indicazioni. Nedelciu e Cuth, capito che l’uomo era da solo si avvicinano con modi gentili e lo invitano a seguirlo per qualche decina di metri dove gli indicheranno la strada per ritornare a casa. In realtà lo portano fino all’abitazione di Fedor Simoniac che abita poco distante da piazza Duomo e qui, all’interno del cortile cominciano a picchiarlo, sferrandogli caldi e pugni al volto, mentre secondo l’accusa, lo stesso Simoniac funge da palo.

Alla fine dopo avergli rubato il portafoglio con all’interno 300 euro e il telefono cellulare, lo abbandonano in strada poco distante, col naso rotto e in un lago di sangue e si allontanano indisturbati..

Il rumore sveglia nel cuore della notte alcuni vicini di casa che danno l’allarme e chiamano i carabinieri. Sul posto arriva anche l’ambulanza del 118 che trasporta il pensionato al Pronto Soccorso dove viene gli viene diagnosticata la rottura del setto nasale contusioni e ferite varie guaribili in oltre un mese.

L’uomo viene portato in caserma dove racconta l’accaduto e si cerca di dare un volto agli aggressori. I militari si mettono subito alla ricerca dei tre e il giorno dopo, grazie anche al riconoscimento fotografico e all’identikit, i militari riescono ad individuare i tre rumeni e li portano in caserma. La prova schiacciante che si tratta degli aggressori del pensionato arriva da una perquisizione domiciliare effettuata all’interno dell’abitazione di Simoniac nella quale i militari trovano i documenti e il cellulare del pensionato che vengono restituiti al legittimo proprietario. I tre vengono arrestati e rinchiusi nel carcere di San Michele ad Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Quello che lascia sgomenti è il fatto che sia accaduto nel cuore della città, un luogo solitamente considerato sicuro e tranquillo dove mai prima d’ora si era verificata una cosa del genere.

24 aprile 2012