E’ prossima alla chiusura la sede dell’università infermieristica di Tortona. A soli tre anni dall’apertura della facoltà, il responsabile del corso di laurea, Giancarlo Avanzi, ha comunicato agli studenti che dal 1° ottobre prossimo, non verranno più accettare iscrizioni per i nuovi corsi di laurea, decretando così la fine della Facoltà. I corsi in essere seguiranno la loro normale conclusione e l’Università andrà a morire lentamente.

L’annuncio è stato dato durante un’ assemblea pubblica che il docente ha tenuto in risposta ad una lettera che nel mese di marzo gli studenti avevano inviano al rettore e al sindaco di Tortona, manifestando la loro preoccupazione in seguito ad alcune dichiarazioni del Comune di Tortona nelle quali si evidenziava la possibilità di chiudere la sede universitaria.

L'interno dell'università

Tutto nasce da un Protocollo d’intesa siglato tra Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Università “Amedeo Avogadro” nella quale si prevede l’istituzione della sede universitaria a Tortona “in cambio” dell’assunzione di 4 ricercatori pagati dalla Fondazione, mentre il Comune avrebbe messo a disposizione l’immobile.

In realtà la Fondazione, secondo quanto emerso non ha hai versato un centesimo all’Università perché il protocollo prevedeva l’istituzione di una facoltà autonoma, mentre invece esami e tesi vengono effettuate a Torino. Cosa che a quanto pare accade anche per la sede infermieristica ad Alessandria.

La Fondazione però non ha voluto sentire scuse e così, l’Università ha avviato una causa legale per entrare in possesso del denaro e l’Università l’altro giorno ha deciso di non continuare l’attività a Tortona lasciando che i corsi vadano esaurendosi, quindi, fra due anni Tortona non avrà più la facoltà universitaria.

I circa 150 studenti iscritti sono molto perplessi e si domandano il motivo per cui la città vuole perdere questo importante grado di studio che invece andrebbe potenziato, come dimostra la grande richiesta: sono state infatti 150 le domande di iscrizione al primo anno per soli 40 posti e l’Università tortonese ha dovuto effettuare una selezione.

28 aprile 2012