Nel Comune di Terzo alcuni residenti della Frazione Carrara hanno notato una femmina di capriolo aggredita da cani. Intervenuti in soccorso dell’animale, hanno provveduto ad allertare la Vigilanza faunistica provinciale e il veterinario ASL che ha accertato che il capriolo è stato colpito con arma da fuoco alla colonna vertebrale. Purtroppo, essendo il danno irreversibile, è stato necessario sottoporre l’animale ad eutanasia.

“Questa è ancora una volta una chiara azione di bracconaggio – dice Piero Rapetti Capo Nucleo Guardie Zoofile ENPA – perché effettuata non in periodo venatorio e tantomeno durante i “prelievi selettivi” che in Piemonte causano ogni anno l’abbattimento di migliaia di esemplari, senza determinarne tra l’altro un decremento. Questo significa che usare il fucile non risolve il problema, ma serve solo alla Regione a alle Province per tenersi buone le associazioni venatorie e zittire gli agricoltori che si lamentano dei danni, che secondo loro, questi animali sono in grado di causare.

Le Guardie Zoofile ENPA, a conoscenza del fatto verificatosi stanno indagando alla ricerca di elementi indispensabili per risalire al responsabile di tale reato penale.”

23 aprile 2012