Regione e Trenitalia hanno deciso la soppressione di 5 linee ferroviarie che d’ora in poi verranno “coperte” con corse sostitutive per sempre. Vittime di questo taglio sono le tratte: Alba-Alessandria, Asti-Casale-Mortara, Novi-Tortona, Alessandria-Ovada, Casale-Vercelli

«Le linee ferroviarie dove i ricavi rappresentano meno dell’8% del costo di mantenimento del servizio – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino – saranno eliminate e sostituite con corse automobilistiche».

Una decisone improvvisa che ha suscitato le proteste dei pendolari ma soprattutto degli esponenti politici di minoranza.

“D’un sol colpo la Regione , senza interpellare né le popolazioni né gli enti locali ha cancellato un bel pezzo della rete ferroviaria piemontese. – affermano Fabio Lavagno e Vanda Bonardo del Coordinamento regionale di Sinistra Ecologia e Libertà – Questo non è il risultato di un serio intervento di razionalizzazione ma soltanto l’effetto di un taglio violento di risorse destinate al trasporto pubblico. Spiace constatare questi fatti considerato che in Piemonte esiste una rete diffusa, a copertura quasi totale del territorio regionale. Si tratta di una delle migliori reti in Italia (circa 2000 Km di linee), già predisposta per essere colonna vertebrale per il sistema-trasporto regionale e nazionale/internazionale e che in tal modo rischia di essere una potenzialità dispersa”.

9 aprile 2012