I lavori, per la realizzazione delle isole seminterate, sono iniziati diveIl centro storico della città è da mesi costellato di buche, di grosse dimensioni, vere e proprie trincee poi riempite con i cilindri delle isole semi-interrate. Dovevano entrare in funzione mesi fa ed invece per ora fanno solo mostra di uno scempio che ferisce più di una via cittadina e nel migliore dei casi sottrae parcheggi. Questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, nato come risoluzione della raccolta del centro storico e quindi in deroga al generale “porta a porta” (che ha portato ottimi livelli di differenziata), in realtà non è che il cavallo di Troia, nelle intenzioni dell’Amministrazione, per esportare lo scempio in tutta la città.

Le isole semi-interrate dovevano essere un vestito su misura, o almeno così le aveva presentate il consulente individuato da Comune di Casale, si stanno invece concretizzando come un abito grottesco che deturpa il centro storico della città Più volte abbiamo espresso la nostra contrarietà di fronte a questa soluzione, frutto di un ascelta puramente ideologica e avvenuta senza confronto. Abbiamo assistito ad un progetto variabile con isole che mutavano di posizione, frutto di un’approssimazione totale di approccio a questa tematica”.

Nate per risparmiare le isole semi-interrate alla fine finiranno per costare di più alle tasche dei cittadini casalesi senza contare il serio pericolo che si creino problemi di gestione (come avvenuto con gli Eco-shop) e che nel giro di breve si tramutino in tante piccole discariche ricettacoli di abbandoni.

Fabio Lavagno Consigliere comunale (Sinistra Casalese – Sinistra Ecologia Libertà)


Roberto Quirino Membro CdA Consorzio Casalese Rifiuti (Sinistra Casalese – Sinistra Ecologia Libertà).

24 aprile 2012