Massimo Iaretti

Massimo Iaretti, in qualità di componente della Commissione toponomastica del Comune di Casale Mon ferrato, ha chiesto al sindaco GiorgioDemezzi, l’intitolazione di una via, strada, piazza di Casale in ricordo di Sandro Guaschino (nato il 13.11.1933 e deceduto il 30.01.2000) già consigliere comunale a Casale Monferrato e dirigente sindacale nel settore dell’agricoltura.

A sostegno della richiesta Iaretti elenca le motivazioni e l’attività svolta nel campo sindacale agricolo da Sandro Guaschino:

– Socio fondatore e dirigente della sede di Casale Monferrato dell’Unione Provinciale Agricoltori all’inizio degli anni Cinquanta.

– Negli anni 1973 – 1974 istituì, nell’ambito dell’Unione Agricoltori, il Consorzio di vendita per i semi di girasole (l’Unione provvedeva poi alla commercializzazione del prodotto eseguendo l’essiccazione), che fu il primo in Europa e questo comportò una grande innovazione per il territorio agricolo casalese. In particolare nell’area collinare venne introdotta la coltivazione del girasole in quanto l’agricoltura collinare versava in quel momento in difficoltà

– Agli inizi degli anni Settanta costituì, insieme ad altri dirigenti dell’Unione, la C.A.S.A.S – Cooperativa Agricola Servizi Agricoli Specializzati, finalizzata a rideterminare il principio di concorrenza tra i commercianti che vendevano il loro prodotto agli agricoltori. La Cooperativa è sopravvissuta sino ai giorni odierni.

– Fondatore e dirigente (sino agli anni Novanta) della Coutenza Canali Lanza fin dal 1976/77. In precedenza questi corsi d’acqua erano gestiti direttamente dal settore pubblico. Poi venne emanata la c.d. “legge sull’erogazione dell’acqua per l’attività agricola” che stabiliva che gli utenti dovevano costituirsi in Consorzi.

– Dirigente e fondatore del Parco Fluviale del Po fin dalla nascita dello stesso da parte della Regione Piemonte, intorno alla metà degli anni Ottanta.

– Ideatore e fondatore del Consorzio contro le Avversità Atmosferiche o c.d. “Consorzio Antigrandine”. Questa iniziativa assume, da sola, un particolare significato. All’epoca non esistevano forme di tutela contro le calamità atmosferiche in agricoltura (se non le assicurazioni private che, ovviamente, presentavano costi elevati). L’idea di Consorzio fu inizialmente osteggiata perché troppo innovativa, poi tutti ne compresero l’utilità. Fu fondato tra la fine degli degli anni Settanta ed i primi anni Ottanta e fu una grande invenzione ed intuizione poiché in quegli anni nessun agricoltore pensava di assicurarsi ed in principio il Consorzio incontrò avversità e furono necessarie numerose riunioni in tutto il Monferrato per convincere gli agricoltori. La conferma dell’importanza del Consorzio avvenne nel 1982 quando, nel mese di agosto, avvenne una terribile grandinata che fece tabula rasa dei raccolti, così gli stessi sindaci dei paesi coinvolti dall’evento lo invitarono con altri dirigenti del Consorzio affinchè spiegassero agli agricoltori cosa dovevano fare per tutelarsi da nefasti eventi come quello avvenuto.

– Sotto la dirigenza di Sandro Guaschino furono portati all’interno dell’Unione anche i viticoltori della collina monferrina.

 

Sotto l’aspetto politico – amministrativo fu consigliere comunale a Casale Monferrato (eletto nelle liste del MSI – DN) e venne apprezzato da tutti gli appartenenti ai gruppi politici per le sue doti intellettuali e per il suo rigore morale.

9 aprile 2012