Se il sindaco Massimo Berutti avesse affisso all’Albo il Piano delle alienazioni seguendo la procedura suggerita dal consigliere dell’opposizione Paolo Ronchetti, con ogni probabilità il ricorso al TAR presentato da due cittadini non avrebbe più pesato come una “spada di Damocle” sulla vendita degli immobili.

Questa piccola riflessione è stata oggetto di una feroce critica avanzata dal Circolo di Tortona del Partito Democratico, che attacca nuovamente il sindaco Massimo Berutti: “Assistiamo increduli all’ennesima prova di incapacità e irresponsabilità del Sindaco e della sua Giunta – si legge in un comunicato diffuso oggi – che, in una situazione estremamente delicata per il Bilancio Comunale e in presenza di un concreto rischio di fallimento del Comune, hanno bandito ancora una volta la vendita degli immobili del Mercato Coperto e di Palazzo Leardi in pendenza di un giudizio di legittimità. Non sta a noi anticipare il parere del TAR Piemonte ma ci sentiamo in dovere di precisare alcuni fatti difficilmente contestabili: è legittimo per i cittadini esercitare la facoltà di ricorrere al TAR a fronte di quelle che loro ritengono gravi irregolarità procedurali; tali irregolarità sembra non siano totalmente prive di fondamento lo si evincere anche nella norma di salvaguardia inserita nelle offerte di gara da parte di soggetti con innegabile competenze legali nel settore specifico; non comprendiamo perché il Sindaco non abbia esercitato il normale diretto di autotutela, correggendo l’eventuale vizio procedurale in modi e tempi del tutto compatibili con le esigenze di Bilancio.”

Secondo il PD questo stato di agire denota i sintomi di un grave stato confusionale.

“Siamo sempre più convinti – conclude la nota del PD – che le dimissioni del Sindaco e il ricorso al voto dei cittadini in un clima di assoluto senso di responsabilità da parte di tutti a fronte di una situazione disastrosa, certamente da noi non causata, sarebbe stata la soluzione più vantaggiosa per la comunità Tortonese.”

Effettivamente la domanda è legittima: perché non si è superato, con la pubblicazione all’Albo del Piano delle Alienazioni le eccezioni sollevate dai due cittadini che hanno presentato ricorso al TAR? Per non dare soddisfazione a Paolo Ronchetti o per altri motivi che la Giunta non ha mai voluto rivelare?

Perché se davvero così fosse sarebbe preoccupante, in quanto il Comune, per un “capriccio” rischia di fare male a tutta la città.

9 marzo 2012