Preoccupati per il futuro finanziario della città, i tre Revisori dei Conti del Comune di Tortona, Paolo Davio, Anna Dallera e Roberta Zanella, hanno scritto una lettera alla Corte dei Conti, al sindaco Massimo Berutti, al Presidente del Consiglio Comunale Franco Carabetta e soprattutto al Dirigente dei Servizi Finanziari del Comune, Sabrina Mancini, con la quale invitano la stessa Mancini “a predisporre, senza indugio alcuno, idonea relazione tecnica circa la situazione economico finanziaria dell’ente con preghiera di evidenziare se possa sussistere concretamente l’ipotesi di deficitarietà strutturale e/o dissesto finanziario.”

La nota dei Revisori nasce dalla constatazione che interventi previsti dal Comune di ripristino del deficit, cioè la vendita dell’ex mercato coperto e di Palazzo Leardi non è andata a buon fine e dalla necessità di capire a quanto ammonta complessivamente il passivo di Bilancio (si parla di 10 milioni di euro) affinché gli organi preposti (Giunta e Consiglio comunale) a cui è indirizzata la lettera, “assumano tempestivamente i provvedimenti di competenza.”

Già in sede di assestamento di Bilancio il parere dei Revisori dei Conti era stato piuttosto critico: i tre professionisti contabili avevano sottolineato la situazione precaria del Comune e la scelta molto aleatoria di sanare il buco di Bilancio con la vendita di alcuni immobili il cui introito era tutt’altro che certo.

La “mossa” dei Revisori dei Conti non trova riscontri nel recente passato di Tortona, ma d’altro canto non trova riscontri neppure una situazione finanziaria così allo sbando e un passivo di Bilancio così pesante che mai si era verificato nella storia recente della città. Una situazione gravissima a cui bisogna porre rimedio nel più breve tempo possibile.

10 gennaio 2012