Per quanto concerne l’evidente drammaticità della situazione di bilancio del Comune di Tortona – alla quale si è giunti dopo un tortuoso, inconsapevole e soprattutto poco chiaro percorso dell’attuale Amministrazione Comunale – noi tutti fermamente crediamo che, nonostante la critica situazione economica globale, a livello locale non si sarebbe mai giunti a tale situazione con una maggiore preparazione tecnico professionale e una maggior chiarezza di informazione.

Non è pensabile che, nonostante le previsioni negative per l’anno 2011, ci siano state una decina di nuove assunzioni quando, in altri e virtuosi Comuni, si sarebbe proceduto per logica ad aprire a situazioni di mobilità e prepensionamento del personale già esistente; si sia poi proceduto alla concessione di ingenti premi di produzione ai dirigenti, che vanno a gravare sulla spesa corrente e che danno, come risultato, tariffe e tributi ai massimi livelli, con danno enorme per la cittadinanza.

Per quanto concerne invece la situazione ATM ed una possibile futura vendita di quote ASMT, trattasi di scelte economiche poco meditate e frutto di uno studio di veloce soluzione che, insieme alla vendita di ciò che si ha nel portafoglio comunale, porta il Comune di Tortona a diventare – solo per salvare il salvabile – una “scatola vuota”, mentre importante e fondamentale sarebbe stata un’ attenta ed oculata analisi economica fatta da tecnici di comprovata preparazione.

Nonostante tutto si continua a pensare a futuri ed inutili investimenti nel “Centro Dellepiane” con investimenti, a partire dalle precedenti due Amministrazioni, che superano i 10 milioni di euro: una struttura sicuramente di futuro e sicuro prestigio ma che, allo stato attuale, sembra di secondaria importanza rispetto alle reali ed immediate esigenze cittadine.

Alla luce di tutte le problematiche e della difficile nuova concessione di incarichi di future consulenze, anche la tanto attesa variante al piano regolatore sembra a rigor di logica cominciare a sfumare, pregiudicando il sostegno alla necessaria componente di sviluppo del settore dell’economia Tortonese.

Nuova Tortona – nata come lista civica – fu determinante, all’ultimo ballottaggio, per questa Amministrazione, ma già oltre un anno e mezzo fa prese fortemente le distanze non accettando fin dall’inizio alcun incarico politico-amministrativo per evidente divergenza negli obiettivi e finalità, sempre sostenendo la necessità di un Amministrazione preparata che non perda mai il contatto con la gente, perché questo è il fondamento della democrazia. Quindi la Nostra ferma e decisa richiesta all’attuale Amministrazione ad effettuare “un passo indietro”, prendendo finalmente coscienza della tragica situazione raggiunta, un nobile gesto ormai dovuto, dimostrando cosi’ finalmente sincero interesse a tutela e nei confronti dei cittadini Tortonesi.

Nuova Tortona


22 gennaio 2012