Ancora un ritardo nei pagamenti degli stipendi ai circa 140 lavoratori (nella maggior parte donne) dell’Aristor, che oggi si sono riuniti in assemblea a causa del mancato pagamento degli stipendi del mese di dicembre. Gli stipendi avrebbero dovuto essere versati il 6 gennaio.

“A seguito del mancato pagamento – dice Mario Galati della Cgil – considerate le problematiche ancora non risolte e la richiesta di incontro urgente rimasta senza risposta, insieme ai lavoratori abbiamo deciso di proclamare lo sciopero per l’intero turno di lavoro nella giornata di lunedì prossimo 16 gennaio con manifestazioni davanti alle scuole e successivamente davanti al Comune di Alessandria.”

Ma la vicenda non finisce con lo sciopero, perché i sindacato sono inviperiti contro l’azienda: a causa dell’assemblea infatti, sembra che l’azienda, con una nota inviata a tutte le scuole di Alessandria e Valenza, abbia addebitato eventuali mancanze o disfunzioni nel servizio della mensa scolastica di oggi (in particolare mancavano i contorni) ad un’agitazione sindacale prevista in data odierna.

“Lo riteniamo un atto grave – aggiunge Cristina Vignolo della Cisl – perché è un’accusa priva di fondamento in quanto per la giornata di oggi non era stato proclamato alcuno stato di agitazione dei lavoratori. Per questo motivo stiamo interessando i nostri avvocati per verificare la possibilità di ricorrere alle vie legali”.

Intanto, a meno di prossimi sviluppi migliaia di bambini lunedì rimarranno senza mensa scolastica, così come moltissimi anziani, perché come noto, l’Aristor gestisce l’intero iter di produzione e distribuzione dei pasti nelle scuole comunali e nelle case di riposo di Alessandria e Valenza.

 

11 gennaio 2012