La notizia è rimbalzata forte e sta movimentando gli ambienti politici tortonesi. Si tratterebbe di un possibile “ribaltone” all’interno della maggioranza che consentirebbe alla Giunta – Berutti di andare avanti fino alla fine del mandato anche con il Bilancio in rosso: l’estromissione della Lega Nord dall’esecutivo e al suo posto i due consiglieri dell’UDC che diventerebbero importanti alleati anche in vista delle elezioni.

Ne avrebbero parlato, in via informale, alcuni esponenti dei partiti in un incontro avvenuto nei giorni scorsi. Un incontro estremamente importante, nel quale sarebbero state poste le basi anche per future alleanze in vista delle elezioni, con possibili nomi di candidati alle varie poltrone.

Il condizionale, in questi casi è d’obbligo, perché a livello ufficiale non è stata convocata nessuna riunione tra i partiti o tra esponenti di partiti, ma fonti diverse riferiscono dettagli così precisi che la domanda è d’obbligo: cosa c’è di vero? E’ soltanto fantapolitica, oppure….?

Che a parlare di questi progetti futuri siano stati esponenti di spicco dei vari partiti o personaggi vicino ai partiti, al bar o in una riunione a porte chiuse, poco importa. E’ importante, per la città, invece, sapere se la maggioranza che ha vinto le elezioni del 2009 rimarrà la stessa fino alla fine del mandato o se, strada facendo, potrebbero essere “imbarcati” nuovi alleati (com’è accaduto con Maria Cristina Ottone che era stata eletta tra le file della minoranza) o “scaricati” consiglieri che invece avevano vinto col suffragio popolare.

Gli elettori hanno il sacrosanto diritto di sapere se il mandato che hanno dato a chi governa la città verrà rispettato o stravolto.

Questo il motivo per cui, in presenza di voci insistenti, c’è da chiedersi: sono vere? Cambierà il governo della città? E per quale motivo?

 

LA LEGA NORD CAPRO ESPIATORIO?

Le casse comunali sono allo sbando, il bilancio è “in rosso” e l’unica speranza di poterlo sanare è affidata alla vendita aleatoria dell’ex mercato e di palazzo Leardi. Berutti e soci sono certi che i due immobili saranno venduti, che si troverà un compratore e il problema verrà risolto.

Ma se, come “gufano” alcuni esponenti di minoranza, il compratore non si trovasse e il Bilancio verrebbe chiuso nuovamente in rosso, con quale faccia la maggioranza (e soprattutto il PDL che ne è l’anima) potrebbe evitare la dichiarazione di dissesto finanziario ed andare avanti ugualmente mantenendo salde le poltrone?

Visto che l’assessore al Bilancio e Finanze è Carlo Galuppo, della Lega Nord, non potrebbe essere addossata a lui tutta la colpa? Trovare un capro espiatorio in un esponete della Lega e “salvare” il PDL? D’altro canto anche Berlusconi ha litigato con la Lega no? E allora che male ci sarebbe se avviene anche in periferia? Sarebbe davvero uno scandalo?

 

ALLEANZA CON L’UDC?

La maggioranza può tranquillamente fare a meno della Lega Nord: anche senza i due esponenti del Carroccio, Berutti avrebbe ugualmente la maggioranza assoluta con 11 voti su 21, tuttavia si tratterebbe di una maggioranza risicata e troppo a rischio. E allora: perché non provare l’unione con l’UDC?

L’idea nascerebbe da diverse considerazioni e anche alla luce di quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale dove i due consiglieri di minoranza dell’UDC (che alle ultime elezioni si erano presentati insieme al PD) non hanno votato la mozione di sfiducia contro il sindaco Massimo Berutti  presentata dal PD.

Anzi, le dichiarazioni dei due consiglieri dell’UDC hanno avuto toni molto concilianti con l’attuale Amministrazione comunale: “eravamo in giunta anche noi” “non rinneghiamo niente di ciò che è stato fatto prima” “le nostre radici sono chiare” e così via.

Insomma, un chiaro riavvicinamento dell’Udc al Centro Destra con Silvestri e Bailo che si sono astenuti e la mozione non è passata.

Se a tutta questa situazione aggiungiamo il fatto che negli ultimi 10 anni, quando le casse comunali erano floride, si poteva spendere e sono state effettuate tutte quelle opere che hanno abbellito Tortona, l’assessore al Bilancio e alle finanze era Anna Carniglia, dell’UDC, è fantapolitica pensare ad un ritorno dell’UDC in Giunta?

 

BERUTTI IN PARLAMENTO E UN MANAGER IN COMUNE?

Nel disegnare alleanze e strategie politiche, ovviamente “sul piatto” vengono ipotizzati già possibili scenari in vista delle elezioni. La voce che circola, adesso, è quella di un noto imprenditore tortonese che dal Centro Sinistra sarebbe passato al Centro Destra e avrebbe addirittura proposto alla guida della città come futuro candidato sindaco, un manager del Parco Scientifico Tecnologico, esperto in energie rinnovabili. Un personaggio di spicco, capace e con molte conoscenze. Insomma un manager laureato fuori dalla politica, come va molto di moda in questi giorni. Per Berutti, invece ci sarebbe pronto un ruolo di spicco a livello provinciale in attesa della candidatura alla Camera dei deputati.

Fantapolitica? Con ogni probabilità i partiti e i diretti interessanti smentiranno queste voci di popolo che abbiamo riportato. Succede sempre così, anche se poi i fatti confermano le ipotesi.

Ma gli scenari sono davvero così inverosimili da essere etichettati come pura invenzione? Oppure c’è un fondo di verità?

Angelo Bottiroli


11 dicembre 2011