I giorni festivi in questo periodo non servono per il riposo, nè per recuperare sul lavoro perduto, nè solo per omaggiare il giorno di nostro Signore, ma, come ha fatto in questo fine settimana il sindaco Piercarlo Fabbio, “per portare gli auguri della città a tanta gente che è altrettanto affaccendata a intrattenere pubblici sempre folti e partecipativi, in quanto interessati a fare il tifo per i figli musicisti, per i giovani calciatori o calciatrici, oppure ad ascoltare rapiti le evoluzioni corali funamboliche di fuoriclasse del canto o, ancora, a indagare la nostra cultura fra fiabe, dicerie, racconti delle nostre tradizioni popolari”.

Giorni in cui, magari, ci sposa anche, “come Piera e Mauro. Auguri anche a loro, in modo particolare, come a tutti gli anziani delle case di riposo cui ho avuto l’onore di stringere la mano. Un abbraccio anche a tutte le loro famiglie”.

Con il prologo di venerdì sera nella chiesa di San Rocco per il concerto di apertura dell’esposizione del decennale del ‘Presepe d’Autore’ a cura di Silvio Manzotti, il fine settimana appena trascorso è stato per il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio dedicato interamente alla ‘sua’ città e ai suoi concittadini per i tradizionali auguri di Natale. Sabato si è iniziato con la festa alla casa di riposo ‘Nicola Basile’, per proseguire in musica sotto il Comune in occasione del passaggio della Fanfara degli Alpini che ha accompagnato la passeggiata in centro fino alla Casa di Babbo Natale, ufficialmente aperta dal primo cittadino nella Galleria San Lorenzo. Spazio alla cultura nelle Sale d’arte di via Machiavelli per un reading nella biblioteca comunale su ‘Alessandria 150’ con brani tratti, tra gli altri, da Stendhal, L. Lunati, R. Loy, A. Baricco, R. Cotroneo, Carducci, Eco, Soldati, per chiudere ancora con i canti corali nel concerto in Cattedrale. Domenica ancora auguri ai nonni, questa volta ospiti della casa di riposo ‘Conte Guazzone di Passalacqua’ a Lobbi; poi ai giovani musicisti della JuniorClassica che si esibivano nella parrocchia del Buon Consiglio, quindi alle promesse del calcio della Società Sportiva Cabanette, riuniti a festeggiare nel bocciodromo della parrocchia di San Michele, e dell’Asd Bon Bosco. Suggestioni e atmosfere particolari, invece, nella conferenza di Donatella Taverna sul ‘Piemonte magico’ proposta al Museo ‘C’era una volta’ in piazza della Gambarina. E infine brindisi in amicizia sotto l’albero all’Osterietta.