Produzione industriale ancora in crescita, in provincia di Alessandria, anche nel terzo trimestre dell’anno, ma in sensibile rallentamento sia rispetto al trimestre precedente sia al periodo luglio – settembre dello scorso anno. Il trimestre estivo, infatti, ha fatto registrare una variazione tendenziale grezza della produzione industriale superiore del 2,5 per cento al valore registrato nel terzo trimestre 2010, ma inferiore a quella rilevata a livello regionale (+ 3,1 per cento). Il rallentamento produttivo in atto emerge con chiarezza dal confronto con il dato dei trimestri precedenti, allorché la produzione risultò, sempre rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, in aumento del 4,1 per cento nel primo trimestre dell’anno e del 3,8 per cento nel secondo.

Questi alcuni dei risultati emersi dalla 160ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici Studi delle Camere di Commercio piemontesi. La rilevazione è stata condotta nei mesi di settembre – ottobre 2011 con riferimento ai dati del periodo luglio – settembre 2011 e ha coinvolto 1.080 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di oltre 85.000 addetti ed un fatturato pari a più di 35,5 miliardi di euro. In provincia hanno partecipato all’indagine 145 imprese industriali con oltre 6.200 addetti ed un fatturato di poco inferiore ai 2 miliardi di euro.

La crescita produttiva ha interessato pressoché tutti i settori dell’industria provinciale, ma è stata particolarmente elevata per le industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature, meccaniche, dei metalli, elettriche ed elettroniche. Dinamiche produttive decisamente più contenute hanno fatto registrare i comparti chimico, petrolifero e delle materie plastiche, alimentare e delle altre industrie, mentre il settore del legno e del mobile ha subito una contrazione dei livelli produttivi.

 

9 novembre 2011