La vertenza per salvare i posti di lavoro alla ditta “Acerbi” è solo iniziata. Ci sarà “pressione” da parte dei sindaci di tutta la bassa valle Scrivia e dei sindacati verso la ditta Acerbi per evitare i licenziamenti e questa “pressione” inizierà con un consiglio comunale “aperto” che si terrà a Castelnuovo Scrivia nei prossimi giorni. E’ questa una delle iniziative più importanti verso cui si affidano i sindacati e sperano i dipendenti dell’azienda per salvare il proprio posto di lavoro

La ditta Acerbi, che produce cisterne e ribaltabili a Castelnuovo Scrivia, infatti, ha annunciato 60 esuberi su 110 addetti: sarebbe la quinta procedura di mobilità dal 1998 ad oggi.

I sindacati, cercheranno di contrastare i licenziamenti: hanno scritto a tutti i sindaci e hanno già incontrato l’amministrazione comunale di Castelnuovo proponendo un consiglio comunale “aperto” che a quanto pare il sindaco Luise sembra intenzionato a convocare in quanto la Acerbi è un’azienda importante per il paese e c’è molta preoccupazione per le famiglie.

31 ottobre 2011